Ampia parentesi dedicata alle grandi realtà di Serie A impegnate in questo campionato, Inter e Napoli su tutte, oltre ad alcune dichiarazioni pungenti sulla situazione allenatori
Nel bel mezzo delle fasi conclusive di un campionato incredibile sotto certi aspetti e deludente sotto altri, l’ex calciatore Fulvio Collovati ha fatto il punto della situazione relativo alle traballanti panchine di Serie A nel corso della diretta streaming sul canale Twitch ‘TV Play‘.
Grande spazio è stato dedicato soprattutto al momento negativo che sta attraversando l’Inter, reduce da tre sconfitte consecutive e lontano dai fasti di un tempo. “Quel che più preoccupa sono gli errori di Lukaku, lampanti rispetto a quelli imputabili ad Inzaghi. L’Inter ha avuto opportunità di vincere le partite, ma ne ha perse dieci. Si vede una squadra priva di voglia di fare risultato e inevitabilmente questa pressione ricade sull’allenatore. Stanno pensando al dopo, con Thiago Motta, Italiano e De Zerbi opzioni concrete. Ma dipende sempre tutto dalla questione costi. Certo è che l’Inter non può permettersi un allenatore da 10 milioni come Conte o Mourinho. Semmai dovranno rinunciare a qualcosa, perché se spendi da una parte devi togliere all’altra. Non siamo certo in Inghilterra. Dovranno vendere qualcuno“, ha dichiarato Collovati in prima battuta.
Collovati su Roma e Napoli: “Ho dubbi su Mourinho, Spalletti deve stare attento”
L’attenzione dell’ex calciatore si è poi spostata da Conte a Mourinho, scindendo il discorso dalle possibilità di approdo all’Inter e focalizzandosi sulle chance di vedere lo ‘Special One’ ancora sulla panchina della Roma.
“Mou ha vinto l’edizione della Conference League, ha grandi capacità da leader. Anche grazie a lui la gente è tornata ad amare la Roma, aspetterei a dare giudizi definitivi perché stiamo appena adesso entrando nella fase conclusiva della stagione. In ogni caso non so se resterà, nutro qualche dubbio in merito“, ha poi aggiunto Collovati.
Quanto al Napoli, invece, le sue parole non sono confortanti in chiave Champions League: “La vittoria del Milan al Maradona poteva starci ma nessuno avrebbe mai immaginato un risultato tanto largo. A volte arrivano questo genere di prestazioni perfette, loro ce l’hanno fatta. Ma ci sono stati anche demeriti azzurri. Lo Scudetto è sempre nelle loro mani ma dovranno guardarsi bene le spalle in Champions. Quella partita è stata un campanello d’allarme, mai dire mai“.