L’ultimo derby capitolino l’ha vinto di misura la Lazio targata Sarri, con la Roma che si è dovuta arrendere: nuova frecciata a Josè Mourinho
Il derby della Capitale è uno dei più sentiti in tutto il mondo. Pochi altri match possono arrivare al livello di tensione che genera lo scontro faccia a faccia tra Roma e Lazio, una partita di cui si comincia a parlare a giorni di distanza dal fischio d’inizio dell’arbitro. Non a caso, entrambe le squadre sono spesso contratte all’interno del terreno di gioco e possono facilmente capitare risse, espulsione o eventi del genere.
L’ultima stracittadina, valida per il 27esimo turno di Serie A, è andata in scena domenica 19 marzo, prima della sosta per le Nazionali. Ad avere la meglio sono stati nuovamente i biancocelesti (per la seconda volta consecutiva in questa stagione), i quali si sono portati a casa tre punti pesanti grazie alla rete firmata da Mattia Zaccagni. Ad incidere parecchio, anche in questa occasione, è stato Roger Ibanez, espulso dal direttore di gara Davide Massa 32esimo della prima frazione di gioco. Il centrale brasiliano ha dovuto abbandonare il campo per doppia ammonizione e diversi tifosi lo hanno preso di mira, dato che non è la prima volta che l’ex Atalanta si rende protagonista in negativo di simili errori nel derby romano.
Il General Manager Tiago Pinto, infatti, potrebbe seriamente prendere in considerazione una partenza del difensore, visto che gli interessamenti nei suoi confronti non mancano. Ibanez, per quanto concerne la retroguardia, è la pedina da cui la ‘Magica’ potrebbe ricavare il maggior guadagno con un’eventuale cessione, quindi tale ipotesi non è assolutamente da escludere. Anche se Mourinho stima il suo braccetto di sinistra nella difesa a tre, tant’è che finora non ha mai smesso di dargli fiducia. Con altri calciatori, invece, lo Special One non ha avuto un buon rapporto in passato. Uno di questi è Pedro, che nell’estate del 2021 si inimicò di fatto l’intera tifoseria giallorossa accettando di trasferirsi proprio alla Lazio.
Lazio, Pedro sull’addio alla Roma: “Non provo rancore”
Ma perché l’operazione in questione divenne realtà all’epoca? L’attaccante ex Barcellona non si trovava poi così male nel club dei Friedkin e, probabilmente, sarebbe anche rimasto abbastanza volentieri. Mourinho, però, decise di scaricarlo in quel momento, mettendolo fuori rosa.
Questo pur sapendo che l’enorme esperienza dello spagnolo gli avrebbe potuto dare una grande mano nel corso della stagione. La società ha seguito il suo allenatore dalla personalità dirompente e Pedro, di lì a poco, ha poi sposato la causa degli ‘Aquilotti’. Il classe ’87, inoltre, si è soffermato anche su questo tema in un’intervista rilasciata a ‘Marca’: “È stato un momento molto difficile. Mi hanno lasciato fuori dalla squadra e nessuno dello staff mi ha parlato. Tutti sanno cosa è accaduto, ma non porto rancore per questo motivo“. E ora mister Sarri se lo gode.