L’ex Arsenal Nicolas Pepè aveva le qualità per diventare uno dei più brillanti esterni d’attacco del mondo: ecco cosa ha recentemente detto
Ricordate Nicolas Pepè, giocatore che nell’estate del 2019 era vicinissimo ad approdare in Italia, più precisamente al Napoli all’epoca allenato da Carlo Ancelotti? Quella trattativa saltò improvvisamente causa inserimento last minute del ben più ricco Arsenal che per convincere il Lille sborsò 84 milioni di euro, traformando Pepè nell’acquisto più costoso della storia del club.
Con la maglia dei Gunners l’ivoriano ha mostrato lampi di buon calcio in circa tre anni di attività in quel di Londra, ma sono stati troppo pochi per convincere la dirigenza e Mikel Arteta che non lo ha mai considerato titolare a tutti gli effetti. Le qualità del grande esterno le aveva tutte: velocità, dribbling e propensione all’assist, ma esse non sono state sufficienti per conquistare il pubblico inglese amante della quantità piuttosto della qualità.
Pepè non risparmia critiche all’Arsenal
Nella scorsa estate di comune accordo con mister Arteta, Pepè ha deciso di tornare in Ligue 1 vestendo la maglia del Nizza. Sicuramente il campionato francese è più adatto alle sue giocate funamboliche e infatti, come ha sottolineato in varie interviste, si trova benissimo con la nuova maglia del Nizza con la quale ha disputato sedici partite e segnato sei reti: un bilancio abbastanza magro ma per lui soddisfacente. Pepè è ancora di proprietà dell’Arsenal ma in una recente intervista al France Bleu ha parlato di un rapporto ormai del tutto deflagrato tra lui e il club. I dissapori sono ancora evidenti, Pepè era stato acquistato nel 2019 dal Lille per diventare la nuova stella dei Gunners, tuttavia la sua avventura in terra inglese si è rivelata un fiasco totale. Secondo lui gran parte delle responsabilità di tutto ciò sono dovute a una malagestione dello staff tecnico.
Nell’intervista al francese France Bleu, Pepè è netto sul suo giudizio dell’Arsenal: “Non so cosa vogliano fare, sono molto contento al Nizza e ci sono altri due mesi molto importanti per la squadra“, afferma Pepè abbastanza sconsolato per il trattamento ricevuto in quel di Londra. “Ho ancora tanti amici lì. Potevo essere importante per questo club, ma sono scelte dell’allenatore “. Le parole dell’ivoriano sono molto chiare e racchiudono tutta la delusione che ha accumulato durante il suo triennio vissuto a Londra, nel quale voleva dimostrare tutte le sue qualità da esterno d’attacco.