A quasi 37 anni l’ex centrocampista di Udinese, Atalanta e Sampdoria, si mette alla prova nel campionato d’Eccellenza
Chi l’ha detto che il calcio sia solo quello praticato a livello professionistico? La miriade di serie inferiori, appartenenti alle leghe dilettantistiche sparse per il nostro territorio, sono da sempre il primo bacino di riferimento, soprattutto se ne facciamo una questione di numero di partecipanti, per il ‘calcio dei grandi’. Molti futuri calciatori professionisti iniziano infatti a tirare da giovanissimi i primi calci proprio nei campionati cosiddetti minori. Sognando poi il grande salto, anche economico, verso l’alto.
Nel caso in oggetto invece, il percorso può definirsi inverso. Un giocatore ormai quasi 37enne, uscito dal giro del grande palcoscenico da qualche anno – l’ultima esperienza a livello professionistico risale al 2021-22, nel campionato di C disputato con al Paganese – stava cercando una sistemazione sfruttando il suo status di calciatore svincolato. L’opportunità è arrivata dal campionato d’Eccellenza, da un club delle Marche in cui milita già il fratello, che ha subìto ultimamente un infortunio che lo terrà lontano per qualche tempo dal terreno di gioco.
La nuova vita di Tissone: con la Sangiustese in Eccellenza
Con 162 presenze in Serie A, e dopo le esperienze in Liga con le maglie di Maiorca e Malaga, Fernando Tissone ha continuato a girovagare per l’Europa e per il mondo prima di tornare in Italia, eletta sua seconda patria. Il centrocampista argentino, che in A ha vestito le maglie di Udinese, Atalanta e Samdporia, ha preso una decisione che dimostra come la voglia di giocare, e di mettersi alla prova, può non avere età. E può essere indipendente dalla categoria nella quale si approda.
È fu così che la Sangiustese, club appunto del campionato d’Eccellenza, ha sostituito ufficialmente un Tissone con un altro. Il fratello meno famoso del giocatore, Cristian, nell’ultima giornata contro l’Azzurra Colli ha rimediato un infortunio ne ha compromesso il prosieguo della stagione. Con una decisione che nasconde anche evidenti motivi familiari, per una volta compatibilissimi con le proprie opprtunità di carriera, Fernando ha deciso di seguirlo nell’avventura col piccolo club.
Il caso ha voluto che Cristian fosse arrivato alla Sangiustese solo nel mercato invernale, ma la sfortuna non ha consentito al ragazzo di dare il suo apporto, se non per poche settimane, al club. Perso un Tissone però, eccone un altro. E con un pedigreee ben più prestigioso del primo. Il campionato d’Eccellenza guadagnerà lustro dalla presenza di un calciatore che ha calcato per tanti anni i campi della Serie A e della Liga spagnola.