Al fianco del grande allenatore della Roma, José Mourinho, c’è una donna molto Special, che ha saputo anche aiutare il marito nel suo lavoro
Quando la Roma annunciò che José Mourinho sarebbe approdato sulla panchina giallorossa, il popolo romanista esplose letteralmente. Tantissimi esperti di calciomercato bucarono clamorosamente la notizia, motivo per cui lo stupore fu ancora più grande. Grande come la storia dello Special One, caratterizzata da passione, costanza e tanti, tanti trofei.
Venticinque in totale (per adesso): un numero che pochissimi altri tecnici sono stati in grado di raggiungere. Insomma, il portoghese non è proprio uno qualunque e nessuno probabilmente si aspettava che potesse decidere di sposare la causa di un club come quello capitolino. L’ex Inter, Real Madrid e Chelsea, infatti, è sempre stato abituato a gestire campioni e fuoriclasse in carriera, mentre alla Roma ha dovuto adattarsi alle restrizioni del Fair Play Finanziario cercando soluzioni alternative. I Friedkin vogliono comunque fare il possibile per accontentare le richieste di Mourinho, che in ambito di calciomercato è uno alquanto esigente. Sebbene sia assolutamente consapevole delle difficoltà del club giallorosso. Ad ogni modo, lo Special One è già riuscito a mettere le mani su un trofeo, la Conference League, a distanza di molti anni dall’ultimo titolo conquistato dalla “Magica”.
Qual è il segreto dell’allenatore di Setubal? Per rispondere a questa domanda è più che opportuno menzionare la moglie Matilde, una donna portoghese di origine angolana che Mou conobbe un’estate in un ristorante del suo paese d’origine quando aveva 17 anni (lei due di meno). Da quel momento non si sono più lasciati. Le loro case di riferimento sono in Portogallo e a Londra. A Roma il tecnico vive da solo, con la moglie e i due figli (che si chiamano come i genitori) che fanno avanti indietro. Matilde è una studiosa e appassionata di filosofia: ha contribuito fortemente a tenere la famiglia in mani salde, dato che il suo compagno di vita era costantemente in giro per l’Europa.
Mourinho e la moglie Matilde: una compagna di vita Special
Non ha mai voluto concedere interviste, perché ritiene che l’enorme esposizione mediatica di Mourinho sia più che sufficiente. Preferisce, quando può, dedicarsi al volontariato, lontana dai riflettori. Anni fa andò a visitare un campo di profughi siriani nel Nord della Germania, dando loro del cibo.
Fu José a parlare della moglie, svelando un retroscena: “Mi convinse lei a non accettare la panchina dell’Inghilterra e fu una scelta saggia“. Matilde, spesso, consiglia sia il marito che i figli, a dimostrazione di come ricopra un ruolo assolutamente determinante nella famiglia. Lo Special One, dal canto suo, ha un tatuaggio sul polso con scritti i soprannomi delle sue persone più care: Tami (la moglie), Tita e Juca (i figli). E chi lo conosce bene sostiene che, se diventerà nonno un giorno, impazzirà totalmente dalla gioia. La figlia di 27 anni si è laureata con un master al Condé Nast College of Fashion & Design e ha dato vita al suo marchio di gioielli ‘Matilde Sustainable Jewellery’, una società con sede a Londra. Il padre non smette mai di sostenerla e, di frequente, si mostra in pubblico o pubblica Instagram Stories sul suo profilo con i gioielli di Matilde per sponsorizzarli. Il fratello minore José junior, invece, ha 23 anni. Dopo aver giocato a calcio a livello giovanile come portiere, spera ripercorrere le orme del padre nel ruolo di allenatore. E se ha ripreso da Mourinho, il risultato potrebbe essere davvero eccezionale.