Il Napoli vive la sua annata da sogno ma la tensione che si respira al Maradona è elevatissima: interviene Bruscolotti con parole pesantissime sui tifosi
Un’attesa lunga trentatré anni, tre decenni in cui tutti i tifosi del Napoli hanno dovuto ingioiare grandi e piccole delusioni. La fine dell’epopea maradoniana, la crisi della società di Ferlaino, la Serie B, il fallimento e la risalita ripartendo dalla terza serie. Ora gli azzurri sono al vertice del calcio italiano, vedono il traguardo tricolore lì ad un passo, ma non c’è aria di gioia sugli spalti del ‘Maradona’.
Contro il Milan, come contro la Lazio, la squadra di Spalletti è sembrata quasi giocare in trasferta. Curve silenti, proteste e i tifosi ospiti a cantare. Il risultato è stata quasi una conseguenza di quanto visto sugli spalti: la sconfitta dei partenopei. Una situazione assurda se si considera che si verifica in casa della squadra che sta dominando il campionato. Colpa dello scontro che c’è tra la società e il tifo organizzato. Una rottura che va avanti da anni, a dire il vero, ma che ora ha raggiunto il suo apice, proprio quando c’è da portare a termine la volata scudetto.
Spalletti da questo punto di vista è stato chiaro: il silenzio del ‘Maradona’, il clima di contestazione alla società, non fa bene alla squadra. Serve un passo indietro da parte di entrambe le parti per far sì che l’annata da sogno non abbia un finale da incubo. Non lo vuole nessuno, ma certo la situazione così com’è non fa bene a Di Lorenzo e compagni. Lo dice anche un ex capitano azzurro, uno che a Napoli ha vinto: Giuseppe Bruscolotti.
Napoli, Bruscolotti avvisa: duro messaggio ai tifosi
‘Palo e fierr’ (palo di ferro) come era soprannominato in campo lancia un messaggio chiaro a tutto l’ambiente Napoli: serve tornare a tifare, bisogna ritrovare il calore del ‘Maradona’ per andare avanti.
L’ex capitano del Napoli, che cedette la fascia a Maradona al suo arrivo in Italia, parla a ‘Radio Punto Nuovo’ e lancia un messaggio importante: “Da uomo di campo, so che la tensione tra tifosi e società pesa. I calciatori avvertono il silenzio e questa strana atmosfera dove i tifosi avversari si sentono più dei tuoi”. Una situazione che può portare anche a conseguenze sui risultati: “Può influenzare il cammino del Napoli”.
Un cammino che sta conducendo allo scudetto e che nessuno vuole che si interrompa così bruscamente. In città ci si sta preparando alla grande festa, anche in questa caso senza polemiche, e Bruscolotti spiega anche che vincere lo scudetto a Napoli, festeggiare in questa città “sarà un’esperienza da sogno per tanti giocatori”. Serve però non svegliarsi bruscamente e per farlo le tensioni tra società e tifosi vanno messe da parte.