L’impianto sarà un’opera architettonica mai vista prima d’ora e ospiterà le partite del Real Madrid dalla prossima stagione, ecco i dettagli che risaltano agli occhi dei più curiosi
Maestoso, imperioso, mozzafiato. Questi tre aggettivi sarebbero già sufficienti per descrivere l’impatto dello Stadio Santiago Bernabéu di Madrid agli occhi di qualunque spettatore, curioso o appassionato che si avvicini alla struttura – anche solo per uno sguardo dall’estero – senza necessariamente entrarvi. Quando poi ci si siede sugli spalti, l’emozione cresce a tal punto che gli aggettivi sarebbero infiniti. Questo mucchio di sensazioni indescrivibili è esattamente quanto il Real vorrebbe tentare di suscitare, all’ennesima potenza, soprattutto all’interno del nuovo Bernabeu.
Di proprietà esclusiva della società capitolina, l’impianto è oggi in fase di completamento e rappresenterà lo stadio più all’avanguardia del mondo per una serie di accorgimenti tecnici mai visti prima d’ora. Soprattutto quello relativo al manto erboso ‘a scomparsa’, per mezzo di lamiere sovrapponibili e retrattili, che farebbero scivolare letteralmente il terreno al di sotto del livello zero per agevolare la perfetta manutenzione grazie ad altre tecnologie impiantate direttamente nel sotterraneo. Lì, infatti, i tecnici potranno seguire con attenzione innaffiatura, irradiamento ultravioletto, fertilizzazione e potatura dei singoli fili d’erba che lo compongono. A dir poco incredibile.
Nuovo Bernabeu, i lavori corrono e Perez spinge: al via la fase conclusiva
Per i tifosi madridisti le sorprese non finiscono qui, perché il presidente Florentino Perez si sta dando davvero da fare per accelerare i tempi. Tanto che adesso la fase di costruzione procede spedita, anche grazie alle temperature miti della primavera che agevolano l’efficienza dei lavoratori. Stando agli ultimi aggiornamenti, come mostrato da ‘Marca’ in una serie inedita di fotografie divulgate dal club, sarebbe stata completata anche un’altra tribuna: il penultimo tassello prima del gran finale.
Di questo passo, dunque, il Real Madrid potrebbe ricevere il proprio stadio ex novo sin dalle prime battute della nuova stagione sportiva in programma la prossima estate, andando a sostituire l’impianto precedente. Per il pluripremiato club si tratterebbe di una svolta epocale, ritenuta necessaria dalla dirigenza per rilanciare ulteriormente l’adeguamento strutturale sulla scia di quanto stanno facendo già da tanti anni club di Premier League e Bundesliga.