Capita spesso nel mondo del calcio di incappare in un po’ di ‘nonnismo’ nei confronti dei nuovi arrivati, soprattutto quando molto giovani e pronti ad affacciarsi in prima squadra. Il racconto dell’ex United è però pazzesco
Daniel Nardiello ha avuto un’autentica carriera da girovago del calcio britannico, cambiando spesso e volentieri maglia di stagione in stagione. Il gallese con cittadinanza inglese, e chiare origini italiane, ha avuto modo anche di approdare in uno dei club più importanti al mondo, senza però lasciare un segno particolare.
Nardiello aveva solo 16 anni quando lascio il Wolves per accasarsi al Manchester United, una delle più nobili e storiche società dell’intero panorama britannico. Anche in un club tanto glorioso non manca però il nonnismo, ed un rito di iniziazione molto particolare, che ha raccontato lo stesso ex Red Devils. Spesso al giorno d’oggi ai nuovi arrivati viene chiesto di cantare in pubblico o ballare davanti alla squadra, ma all’epoca le richieste erano ben diverse. A Nardiello infatti, fecero fare tutt’altro, e a lui non piacque affatto. Simulare un atto sessuale con una ragazza immaginaria di fronti ai compagni di squadra, in una scena ad alto indice di imbarazzo. Questo ha dovuto fare il giovane Nardiello, che lo ha raccontato al podcast ‘Under The Cosh’.
Manchester United, Daniel Nardiello e il rito di iniziazione per la prima squadra: annuncio clamoroso
C’è una differenza abissale tra i riti di iniziazione che vengono ‘richiesti’ oggi, e quelli che invece venivano spesso applicati una manciata d’anni fa. Non deve essere stato semplice per Daniel Nardiello, che si affacciava alla prima squadra di un club tra i più importanti del mondo, e dunque con ambizioni di alto profilo.
Nel podcast ‘Under The Cosh’, Nardiello ha spiegato nel dettaglio il suo rito: “La mia iniziazione è stata fingere di fare sesso con una donna su un tavolo. Alcuni di noi dovevano farlo. Dovevamo descrivere la ragazza, dire se era bionda, mora, se aveva un seno grande… è stato orribile“.
Un sentimento evidentemente poco felice per l’ex calciatore, che ha quindi continuato dicendo: “Mi mettevano in imbarazzo, mi chiedevano ‘Come lo farai?’ o ‘Cosa le dirai?’. Ero in forte imbarazzo; c’erano superstar come Giggs, May, Keane e Beckham. Ho pensato: ‘Oh mio Dio, dovrò farlo fare sesso con una ragazza di fronte a questi ragazzi…'”. Nardiello ha anche rivelato che un altro compagno di squadra ha dovuto giocare al “gioco del cucchiaio” con David May come parte della loro iniziazione. Altri tempi per un racconto clamoroso.