In tempi di social o vacanza quasi lunari, un campione come Toni Kroos ha deciso di passare il suo tempo libero in modo davvero originale
Il centrocampista è in Spagna dal 2014, per averlo il Real Madrid sborsò all’epoca 25 milioni di euro. Una cifra che se paragonata alle somme attuali, fanno capire la portata dell’affare fatto dai Blancos.
Contratto in scadenza a giugno 2023, 33 anni compiuti il 4 gennaio, il centrocampista di Greifswald anche in qeusta stagione ha offerto un rendimento credibile. Due gol e 3 asssit in 22 match di Liga (1599′), mentre sono due gli assist in 8 recite di Champions. Nazionale, per lui 17 gol in ben 106 partite con la Germania.
Kroos e la maglia che proprio non gli piace
Toni Kroos non è un calciatore qualsiasi. Detto che, tra gli altri titoli vinti, in carriera è stato nel 2006-2007 capocannoniere agli Europei Under 17, campione del Mondo 2014, giocatore dell’anno nel 2018, 5 volte vincitore Champions (4 col Real Madrid, 1 col Bayern Monaco) e 6 volte campione del mondo per club (5 con gli spagnoli, 1 con i tedeschi), il tedesco ama esprimersi su tutto ciò lo circonda.
Come riporta il sito nssmag.com, Kroos si è lamentato per l’ultima maglia disegnata dall’Adidas per il Real Madrid che aveva appena vinto la Champions numero 14. Alla mezzala non piaceva il colletto a polo tradizionale, con un bottone a chiudere e i dettaglio in viola e in nero. “Una polo non è una maglia da calcio. A tutti gli stilisti: questa è davvero un errore. Le maglie con il colletto non vanno bene, sono scomode e brutte”, avea infatti affermato nel suo podcast Einfach mal Luppen. Stavolta però Kroos ha sorpreso tutti i 38,7 milioni di follower su instagram.
Il perno del Real Madrid stavolta si è superato. Sorprendendo sia compagni di squadra e addetti ai lavori in generale, Kroos ha postato una serie di video sui lavori domestici. Tra i più sorprendenti quello sul ferro da stiro, un tutorial che dura 55 secondi.
Il giocatore, a casa sua, prende l’asse da stiro e poggia su di esso la caldaia e il ferro da stiro. Quindi, presa una camicia bianca, inizia a stirarla partendo dal colletto, rifenendo la zona vicino ai bottoni, chiudendo poi mostrando l’opera finita appesa ad una stampella. Di sottofondo, oltre alla musica di Benny Hill, si sente la voce di una bambina. Insomma, un altro bel gol che fuori dal campo avrà alimentato altra simpatia per questo campione assoluto.