Il tecnico spagnolo ne ha dette quattro al diretto rivale nella corsa Champions, a seguito di una serie di provocazioni reciproche piovute nel recente passato
Il Manchester City è una vera macchina da gol. Nel campionato di Premier League la squadra dei ‘Citizens’ sta continuando a macinare risultati utili grazie ad un comparto tecnico impeccabile e la minuziosa gestione dell’incredibile Pep Guardiola, oggi in un testa a testa spettacolare con l’Arsenal di Mikel Arteta. Anche in Champions League, però, il tecnico spagnolo non ha alcuna intenzione di cedere il passo ai rivali del Bayern Monaco di Thomas Tuchel, da poco insediatosi sulla panchina bavarese dopo l’esonero a sorpresa di Julien Nagelsmann.
E proprio alla vigilia del match valevole per l’andata dei quarti di finale della massima competizione europea per club, Guardiola ha dichiarato in conferenza stampa di essere pronto alla sfida giocandosi il tutto per tutto. La speranza, infatti, è di giungere direttamente in finale per ambire alla vittoria. Una forma di compensazione necessaria se la coppa inglese dovesse finire nelle mani dei ‘Gunners’. Al contempo, però, il tecnico ha tenuto a rispondere con una frase ad effetto relativa al battibecco sorto lo scorso mese con Luciano Spalletti.
Guardiola-Spalletti, testa a testa infinito
In quella circostanza, Guardiola aveva definito il Napoli la migliore squadra europea di questo momento storico. La squadra da battere, insomma, per assicurarsi il primato. Eppure, per Spalletti, questi complimenti hanno avuto il sapore di provocazione. Uno di quei soliti giochetti psicologici atti a mettere pressione nello spirito degli avversari.
“Loro spendono 900 milioni, noi 9 sul mercato. Quindi che senso ha mettere il Napoli sullo stesso piano del City? È chiaro che si vuole portare la questione allo scontro verbale ed emotivo, per farti cadere psicologicamente“, aveva commentato Spalletti. A questo, proprio nella conferenza stampa di rito, Guardiola ha ribadito il concetto di non voler discutere con i media di questo affronto diretto. Perché, a suo dire, il tecnico partenopeo potrebbe essere particolarmente scontroso nei suoi confronti e manifestare tutta la sua “suscettibilità”. A quanto pare, dunque, lo scambio di battute continua a perdurare. E chissà che le due formazioni non si troveranno presto a vedersela sul campo.