Un anno pieno di difficoltà quello di Fabio Paratici. L’ex ds della Juventus ha presentato ricorso alla Fifa: i dettagli
Paratici, 51 anni il prossimo 3 luglio, dal 2004 al 2010 è stato un dirigente della Sampdoria, assumendo la carica di responsabile dello scouting. Il salto arriva alla Juventus, dove fino al 2021 ricopre il ruolo di direttore sportivo.
L’ex uomo mercato di Andrea Agnelli è uno dei 12 imputati del processo Prisma, la cui udienza preliminare è fissata al 10 maggio davanti al Gup Marco Picco. In ambito sportivo invece, la Corte d’Appello Federale della Figc lo scorso 20 gennaio l’ha condannato a 30 mesi di squalifica per la vicenda delle plusvalenze fittizie. Sul procedimento pende la pronuncia del Collegio di Garanzia dello Sport.
La Cassazione dello Sport si riunirà il prossimo 19 aprile. Intanto, giova ricordare come l’ex calciatore di Borgonovo Val Tidone, dopo 11 anni in bianconero, nel giugno 2021 aveva lasciato la Continassa per andare al Tottenham, Con i londinesi ha firmato un contratto triennale in veste di “Managing Director Football”. L’avventura con gli Spurs, proprio in virtù delle disavventure con la Juventus, è stata momentaneamente sospesa lo scorso 31 marzo.
La FIFA estende la squalifica: Paratici presenta ricorso
“Questa settimana, il 29 marzo, la Commissione Disciplinare della Fifa ha annunciato la sua decisione di estendere al resto del mondo le sanzioni che la federazione italiana aveva comminato a Fabio Paratici”, si legge nel comunicato diffuso dal Tottenham. “ Alla luce della decisione della Fifa, Fabio in accordo col club ha deciso di prendersi immediatamente un periodo di assenza, in attesa del risultato dell’appello”, chiude la nota degli inglesi. Ora, proprio contro l’estensione della squalifica da parte dell’ente presieduto da Giovanni Infantino, Paratici ha presentato ricorso.
Come riporta calcioefinanza.com, riprendendo Sky Sports England, Fabio Paratici ha presentato istanza alla FIFA dopo al decisione di rendere valida la sua squalifica in ambito mondiale. Questa pronuncia ha quindi determinato le sue dimissioni, al momento momentanee, al Tottenham.
Il dirigente aspetta ovviamente la decisione del Collegio di Garanzia, se venisse annullata la pronuncia della Corte Figc, allora anche la squalifica per Paratici sarebbe un brutto ricordo. L’ex bianconero, in ambito di giustizia sportiva, però resta nel mirino per altri due fascicoli della Procura FIGC: quello sulle scritture private e gli stipendi, nonché quello sulle cosiddette partnership sospette con altre squadre di serie A. Solo laddove venisse sempre prosciolto, allora Paratici potrebbe tornare a svolgere la sua funzione di direttore sportivo.