Negli ultimi giorni si è parlato molto di quello che sta accadendo in casa Juventus. Una situazione che non fa di certo bene all’intero ambiente e soprattutto all’interno della squadra
Non è affatto un mistero che tra l’allenatore ed il calciatore, in questi ultimi giorni, ci siano stati dei litigi. Tanto è vero che, alla fine di questa stagione, pare che l’addio tra le due parti sia oramai cosa certa. Il calciatore è pronto a salutare la ‘Vecchia Signora‘. Anche se, a dire il vero, spuntano altri motivi che hanno portato a questo litigio con Massimiliano Allegri. Fuoriescono, infatti, altri importanti aneddoti che nessuno fino ad ora conosceva.
Una situazione per nulla facile quella che il tecnico e la stessa dirigenza stanno provando a gestire. Ora l’obiettivo principale è quello di terminare la stagione nella migliore maniera possibile. Magari cercando di sollevare al cielo qualche trofeo importante. Poi sarà solamente il tempo di programmare la prossima stagione. Un nuovo campionato che, però, non vedrà come protagonista il calciatore in questione pronto a fare le valigie.
Juventus, lite Allegri-Paredes: cosa c’è dietro a tutto questo
Tra Massimiliano Allegri e Leandro Paredes non scorre buon sangue. Questo lo si è capito già da un po’. La conferma, però, è arrivata nel giorno di Pasquetta dove, fonti molto vicine ai bianconeri, hanno parlato di una accesa lite tra i due. Il centrocampista, campione del mondo con l’Argentina, non rientra nel progetto tecnico del suo allenatore. Lo dimostrano anche le apparizioni dal primo minuto con la squadra bianconera. Il più delle volte è entrato dalla ripresa, ma la sostanza a dire il vero non cambia. 25 apparizioni e solamente 1 assist fino ad ora per l’ex Roma.
Ricordiamo che, attualmente, è stato mandato in prestito dal Paris Saint Germain che lo ha eliminato completamente dal progetto. Stesso discorso vale anche per i bianconeri che, a quanto pare, non vedono l’ora di rispedirlo al mittente alla fine di questa stagione. In merito ai litigi tra i due ci sarebbero delle motivazioni tecnico-tattiche. Fonti certe affermano che il centrocampista non è riuscito ad ambientarsi a Torino. Non è bastato il “pressing” da parte del suo compagno di nazionale ed amico, Angel Di Maria, che lo ha voluto fortemente in rosa. Adesso per lui, tra qualche mese, si aprirà una nuova possibilità di mercato. Una cosa è certa: non sarà né PSG né tantomeno Juventus.