Anche i piccoli possono provare ad insidiare i grandi: nel mondo del tennis tutto è possibile, e se n’è accorto anche Novak Djokovic, che all’esordio nel Masters 1000 di Monte-Carlo ha dovuto sudare contro Ivan Gakhov. Poi i festeggiamenti del russo
Stiamo entrando nel vivo di questa stagione 2023 di tennis, con la preparazione che porterà al torneo più importante su terra rossa: il Roland Garros. A tal proposito è attualmente in corso il Masters 1000 di Monte-Carlo, il primo grande appuntamento europeo che segna l’approdo su questa superficie, generalmente tanto cara a Rafael Nadal.
A proposito di grandi campioni, è stato meno semplice del previsto l’esordio nella competizione di Novak Djokovic, il tennista più forte al mondo, che ha fronteggiato il russo Ivan Gakhov, liquidato in due set. Vittoria sulla carta agevole, ma che in realtà ha nascosto insidie nel primo set, conquistato solamente al tie break contro il numero 198 del ranking. Gakhov, che ha giocato peraltro con indosso capi di ben tre marche diverse, è riuscito quindi ad insidiare e tener testa ad un fenomeno assoluto come il serbo. Visto il tenore e le modalità della sconfitta, il russo è apparso particolarmente felice e sorridente, e quando si sono salutati a fine gara ha ammesso: “Sei il migliore. Spero di giocare altre partite contro di te”.
Un vero e proprio orgoglio per Gakhov riuscire a mettere, seppur in minima parte, i bastoni tra le ruote ad un fenomeno assoluto del tennis come Novak Djokovic. 7-6(5) 6-2 dopo oltre un’ora e tre quarti di gioco il risultato finale, che nel punteggio premia il serbo, ma nell’animo e nell’autostima esalta il russo classe 1996.
Dalla prossima settimana lo stesso Gakhov guadagnerà una trentina di posizioni arrivando al suo best ranking. Risultati di qui andare molto fieri per il tennista outsider, che non ha perso tempo ed ha addirittura festeggiato. Come sottolineato da ‘Marca’ dopo la gara in cui ha forzato al tie break un set di Nole, il russo si è dato alla pazza gioia tra un bagno caldo a suon di bagnoschiuma, champagne e addirittura una pizza. Una bella soddisfazione per Gakhov, che ha quindi colto la palla al balzo per festeggiare nel modo più simpatico possibile una sconfitta, che dal suo punto di vista profuma però di grande traguardo. Ora però per lui è arrivato il momento di provare ad alzare l’asticella per il prossimo futuro.
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