Continua senza sosta il botta e risposta a distanza tra Antonio Cassano e Josè Mourinho. Fantantonio ha recentemente raccolto anche l’ennesimo Tapiro d’oro della sua carriera, a margine del quale non è stato per nulla banale
Da ormai una manciata di giorni va avanti un botta e risposta mediatico con protagonisti Antonio Cassano e Josè Mourinho. Dopo la gara contro il Torino era arrivata la risposta del portoghese, che aveva evidenziato alcune tappe della carriera dell’ex fantasista, sottolineandone le poche vittorie, e non solo. Non si è quindi fatta attendere la controreplica di Fantantonio tra social e Bobo TV.
Dichiarazioni forti e mai banali per entrambi, che stanno accendendo i riflettori su una diatriba che non sembra ancora arrivata ad un punto conclusivo. Il gioco di Mourinho e la sua interpretazione del calcio proprio non vanno giù a Cassano, che più volte ha espresso il proprio parere negativo. Un botta e risposta piccato che non poteva passare inosservato dal punto di vista mediatico, e che ha portato l’ex attaccante a collezionare l’ennesimo Tapiro d’oro di una carriera costellata dei riconoscimenti di Striscia la Notizia.
Battaglia a distanza Cassano-Mourinho: le parole dopo il Tapiro d’oro
Come di consueto, a consegnare il Tapiro d’oro a Cassano ci ha pensato l’inviato di Striscia, Valerio Staffelli, che ovviamente ha incalzato con le sue affermazioni. Si è trattato inoltre dell’ennesima occasione da parte dell’ex attaccante di Milan, Inter e Real Madrid (tra le altre), per rispondere ancora una volta sulla diatriba con Mourinho.
Non sono mancate parole anche piuttosto forti per Cassano, che ha affermato: “Mourinho soffre il fatto che io sia l’unico in Italia a dirgli la verità: ha vinto in carriera perché ha sempre avuto fortuna, ma come allenatore è scarso. Mourinho i suoi trofei può metterseli nel c**o… “.
Un ultimo passaggio che ha fatto scalpore per le modalità con cui Cassano ha espresso il proprio dissenso nei confronti dell’allenatore lusitano, che intanto con la Roma ha ancora obiettivi aperti da provare a perseguire. L’ex calciatore ha quindi concluso rimandando lo stesso Mou a stare attento: “Stia attento lui che non lo mandino via per l’ennesima volta, come già successo al Real Madrid, al Chelsea, al Tottenham e allo United: che le sue squadre facciano schifo è un dato di fatto. E’ scappato dal Tapiro? A scappare via sono i cagasotto e i conigli“. L’ennesimo round di un confronto che per ora non ha un punto finale.