Il giovane tecnico, reduce dall’esonero shock di meno di un mese fa, è richiestissimo in Premier League: è già arrivato un rifiuto
Il suo allontamento dalla prestigiosa panchina del Bayern Monaco, oltre ad essere stata catalogata alla voce ‘fulmini a ciel sereno’, ha sconvolto il mercato delle panchine di mezza Europa. Il giovane allenatore è tornato clamorosamente disponibile sulla piazza: un profilo che già fa gola a diverse importanti società. In Inghilterra e non solo. Stiamo ovviamente parlando di Julian Nagelsmann, l’ex tecnico dei bavaresi che ha lasciato il posto a Thomas Tuchel, già ex PSG e Chelsea.
L’allontanamento del 35enne ex allenatore del Lipsia è avvenuto praticamente contestualmente all’addio di Antonio Conte al Tottenham. Nel puzzle impazzito delle panchine vacanti e del valzer delle stesse, il cerchio appena aperto stava per chiudersi – o meglio, si sarebbe potuto chiudere – con l’arrivo del tedesco sulla panchina degli Spurs. Nulla da fare. Nulla di fatto. Recenti indiscrezioni riportate dalla Bild hanno svelato il retroscena del mancato approdo di Nagelsmann sulla panchina del club del nord di Londra. Aggiungendo anche un altro clamoroso rumor che riguarda il Chelsea, altra società che ha recentemente allontanato il suo tecnico.
Intrigo Nagelsmann, il Chelsea ci prova
Secondo quanto riferito dai media tedeschi, Nagelsmann avrebbe rifiutato senza indugi l’incarico al Tottenham, aspettando di fatto di valutare con calma la prossima mossa per la sua carriera. La soluzione potrebbe in realtà non esser poi così lontana dal campo di allenamento degli Spurs visto che l’ex Lipsia è stato contattato dai Blues per un primo colloquio conoscitivo. Atto ad esporre gli ambiziosi programmi della società, testando nel frattempo l’eventuale disponibilità del tedesco ad accettare l’incarico.
Sullo sfondo, in attesa che si sbrogi la matassa Nagelsmann, ecco tornare la pista Luis Enrique. Il dimissionario ex ct delle Furie Rosse è un altro candidato papabile alla panchina del Chelsea, che nella stagione in corso ha visto avvicendarsi ben tre allenatori. L’ultimo, la leggenda del club Frank Lampard, è palesemente un’opzione ad interim. Che non avrà un seguito ai nastri di partenza del prossimo anno. Il club londinese, protagonista di un mercato da capogiro tanto nella scorsa sessione estiva quanto soprattutto nella finestra di gennaio, rischia seriamente di non disputare alcuna coppa continentale nell’annata a venire. Nelle scelte dei vari allenatori ancora disponibili su piazza che si candideranno, o che verranno candidati, alla guida dei Blues, questo potrebbe rappresentare un grande ostacolo all’accettazione dell’incarico. Ma anche, sostengono altri, una calamita per approdare a Londra nella (quasi) certezza di non poter mai fare peggio dei predecessori…