Formula 1, ufficiale l’addio: tifosi sconvolti, ha deciso di rinunciare

Un addio ufficiale alla Formula 1 che ha colpito e sconvolto tutti gli appassionati. Dopo diversi rumors adesso la notizia è stata confermata

Come spesso capita nel mondo della F1 ci sono degli stravolgimenti importanti che riguardano sia il piano regolamentare che i protagonisti impegnati. Quest’ultimo ribaltone era nell’aria ma si sperava di poterlo evitare sino all’ultimo.

Tifosi di Formula 1 delusi
Un gruppo di tifosi della Formula 1 molto delusi (Ansa) – fuorigioco.calciomercato.it

Purtroppo o per fortuna il mondo della Formula 1 è in continua evoluzione, tra novità regolamentari, addii e new entry tra i piloti e location che si aggiungono alla lista dei Gran Premi in programma. Da quando Stefano Domenicali ha assunto il ruolo di CEO, il Circus ha già avuto modo di sperimentare delle novità importanti, soprattutto dal punto di vista tecnico. Basti pensare che nel 2022, con un anno di ritardo causa Covid, la F1 ha stravolto il concetto delle proprie vetture, tornando all’effetto suolo e modificando radicalmente l’aerodinamica (motori invece congelati fino al 2026).

Come detto anche i circuiti che fanno parte del calendario sono in mutazione costante, con Paesi che si affacciano per la prima volta e altri che sono costretti a lasciare. A dare una bella scossa alla lista di circuiti presenti ci ha pensato la pandemia e le difficoltà dei singoli governi nel gestire la situazione. Posti come la Cina non hanno ancora ripreso il proprio posto, mentre altri come Singapore e l’Australia, solo l’anno scorso si sono riallineati (da quest’anno senza restrizioni). In questa stagione per la prima volta saranno ben 23 gli appuntamenti in programma, con il ritorno anche di Las Vegas, assente dagli anni ’80.

Formula 1, arriva una brutta notizia dalla Malesia: addio al Gran Premio per motivi economici

Per chi mette piede in calendario c’è anche chi è costretto ad uscirne. Nel caso specifico stiamo parlando della Malesia, che ha ospitato fino al 2017 una gara di Formula 1. Poi nell’ultimo periodo sono cambiate le priorità e a Sepang si è vista solo la MotoGP.

Addio GP Malesia
Un vecchio Gran Premio della Malesia sulla pista di Sepang (Ansa) – fuorigioco.calciomercato.it

Problemi economici che hanno messo in difficoltà gli organizzatori e che riguarderanno anche il futuro. A parlare della situazione è stata il ministro della Gioventù e dello Sport malese, Hannah Yeoh. In una recente intervista a The Vibes, l’esponente del governo ha dichiarato: “La Formula 1 è molto costosa. Solo per aggiornare la pista abbiamo dovuto spendere circa 20 milioni di ringgit (circa 4 milioni di euro). Ci piacerebbe poter organizzare ancora delle gare di F1 ma per ora non possiamo permettercelo”.

Servono sponsor e investimenti per tornare in calendario, considerando anche che la Licenza FIA di Sepang è scaduta nel 2020. Si potrebbe rinnovare ma servono dei lavori sulla pista e come specificato dall’amministratore delegato del circuito, Azhan Shafriman Hanif, i finanziamenti pubblici non bastano.

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