Vincenzo Montella sta per imitare Spalletti e Mancini: decisione incredibile per l’ex tecnico di Milan e Fiorentina.
Cambia ancora una volta la vita di Vincenzo Montella. L’ex aeroplanino ha preso una decisione clamorosa per quanto riguarda la sua carriera. Terminata la sua avventura alla guida dell’Adana Dermispor, la squadra turca che ha appena riabbracciato Mario Balotelli, il tecnico ha valutato con grande attenzione ogni nuova opportunità. E alla fine ha scelto di tuffarsi in un’avventura davvero sorprendente.
Chi si aspettava potesse infatti cercare in tutti i modi di tornare in Italia, magari approfittando delle difficoltà di qualche collega (Garcia al Napoli? Pirlo alla Sampdoria?), si sbagliava di grosso. E chi ipotizzava che potesse cedere anche lui alle tentazioni saudite, multimilionarie e irresistibili, era decisamente fuori strada.
Per certi versi la sua è stata una scelta ‘di cuore’. Prendendo esempio da due grandi maestri italiani della panchina, come Roberto Mancini e Luciano Spalletti, Montella ha infatti deciso di abbandonare la vita da tecnico di un club per prendere tra le redini una Nazionale importante.
Anche l’ex aeroplanino è ormai un commissario tecnico. E con ambizioni anche di un certo livello. Il suo lavoro in Turchia è stato infatti apprezzato e gli ha permesso di guadagnarsi la fiducia della federazione anatolica, che lo ha scelto come nuovo ct, con il compito ovviamente di rilanciare le ambizioni di una Nazionale che da tempo sta cercando di fare il salto di qualità, fino a questo momento senza riuscirci.
Montella diventa ct della Turchia: svolta incredibile per l’ex allenatore della Fiorentina
Se il calcio turco è in grande ascesa non è solo per via degli investimenti dei grandi club, che stanno portando nel campionato tanti giocatori di altissimo livello a suon di contratti molto competitivi. A far crescere il movimento sono stati anche allenatori stranieri in grado di portare le loro conoscenze.
Proprio come Montella, che ad Adana nelle ultime due stagioni ha ottenuto grandi risultati, considerando che, quando ha preso la squadra tra le sue mani, si trattava di una neopromossa, seppur ambiziosa.
Con un lavoro certosino, per certi versi paragonabile a quello di Spalletti al Napoli, l’ex tecnico della Samp è riuscito a rimettere ordine nell’ambiente del Dermispor, portando la squadra dalla zona retrocessione fino a uno storico quarto posto, che è valso la qualificazione alla Conference League.
Al di là dei risultati sportivi, però, Montella è riuscito a farsi apprezzare dall’intero popolo anatolico per un altro motivo. Un motivo più importante, profondo, umano. Nel momento in cui buona parte del paese si è trovato devastato, in ginocchio, a causa del tremendo terremoto che ha tolto la vita a migliaia di persone, tra cui anche alcuni calciatori, Vincenzo si è infatti rimboccato le maniche per dare il suo contributo.
La città di Adana era stata tra le più colpite, e lui ha cercato di sfruttare la sua notorietà per dare un aiuto a chi ne aveva bisogno, raccogliendo fondi per costruire case prefabbricate per chi era rimasto senza un tetto. Gesti di grande generosità che lo hanno fatto diventare un idolo in tutta la Turchia. Non a caso, prima della Federazione, aveva pensato a lui anche una big come il Fenerbahce.