Passo falso Cristiano Ronaldo: Juventus già fuori dai guai

Il passo falso di Cristiano Ronaldo. Sembra non essersi ancora concluso il complicato rapporto tra il fuoriclasse portoghese e la Juventus.

Erano i primi, caldissimi giorni di luglio del 2018 quando le immagini di un elicottero che solcava un cielo splendidamente azzurro ha invaso televisioni, computer e smartphone. Non un elicottero qualsiasi, bensì quello dell’allora presidente della Juventus, Andrea Agnelli.

Il passo falso di Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo, ancora strascichi con la Juventus (Foto ANSA) fuorigioco.calciomercato.it

Non un passeggiata aerea qualsiasi, magari per passare da una rinomata località ad un’altra, senza traffico alcuno, bensì un viaggio di lavoro per andare a concludere quello che in tanti, con il solito italico entusiasmo, hanno immediatamente definito come l’affare del secolo: l’acquisto di Cristiano Ronaldo. Un’emozione forte. Una scarica adrenalinica non soltanto per la società Juventus ma per l’intero mondo del calcio italiano che, improvvisamente ed inaspettatamente, si è ritrovato al centro della globale attenzione.

I tifosi bianconeri hanno iniziato a sognare. Forse il sogno/incubo chiamato Champions League con il fuoriclasse portoghese poteva, e doveva, diventare realtà. Le cose sono andate, però, diversamente. Cristiano Ronaldo ha indossato la maglia della Juventus fino al luglio del 2021. Tre anni, 5 trofei, 133 presenze con 101 reti. Ma la Champions League non è mai arrivata e soltanto dopo si è veramente compreso quali siano stati i reali effetti dell’operazione Ronaldo-Juventus. Gli strascichi velenosi di quegli effetti si sentono ancora oggi.

Il passo falso di Cristiano Ronaldo

I problemi economico-finanziari che attanagliano la Juventus hanno avuto origine da quella maxi-follia chiamata Cristiano Ronaldo. Oltre 100 milioni di euro versati al Real Madrid e 31 milioni di euro netti all’anno hanno rappresentato, paradossalmente, l’inizio della fine dell’era di Andrea Agnelli alla guida della Juventus, mentre ne avrebbero dovuto consacrare l’eterna memoria.

Il passo falso di Cristiano Ronaldo
Juventus fuori dai guai (Foto ANSA) fuorigioco.calciomercato.it

A distanza di due anni la vicenda Ronaldo-Juventus non si è ancora conclusa, dal momento che il campione portoghese si è rifatto vivo ricorrendo al Collegio Arbitrale che, istituzionalmente, dirime le controversie tra giocatori e club, in relazione all’ormai celeberrima questione della manovra-stipendi, quella attraverso la quale i giocatori della Juventus, durante la pandemia di Covid, avevano rinunciato a 4 mensilità per poterne poi recuperare 3 nelle stagioni successive.

Come ci informa tuttosport.com, la Juventus ha rispettato tutti gli accordi sottoscritti con i suoi giocatori. Con Ronaldo no, ma questo è dovuto al fatto che il fuoriclasse portoghese non ha mai firmato la carta che gli avrebbe garantito il recupero dei tre stipendi pattuiti in precedenza. Senza la sua firma, e quella della Juventus, Ronaldo non può pretendere nulla. Ma a far dormire sonni tranquilli alla Juventus vi è anche la firma del portoghese in calce ad un documento che attesta come tra lui e la Juventus non vi sia più alcuna pendenza di natura economica

Un documento che Ronaldo ha firmato pochi giorni prima di trasferirsi al Manchester United. Una firma che, di fatto, rende, inammissibile il suo ricorso al Collegio Arbitrale. Ronaldo, Bonucci, per la Juventus è il momento della resa dei conti. Dei conti andati pericolosamente in rosso per operazioni sbagliate cui ora occorre porre immediato rimedio. Per poi non sbagliare più.

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