Scoppia un clamoroso scandalo nel mondo del calcio, caos incredibile: arriva la denuncia dello Shakhtar, cosa sta succedendo.
Ancora una volta il mondo del calcio finisce nel caos più totale. Uno dei più importanti club europei, lo Shakhtar Donetsk, ha deciso infatti di denunciare quello che Hitchcock avrebbe definito un vero e proprio intrigo internazionale.
Uno scandalo di livello continentale che coinvolge non solo il club ucraino, ma altre due importantissime squadre protagoniste negli ultimi anni anche all’interno delle competizioni Uefa. Non è così usuale che un club di prima fascia possa decidere di portare in tribunale altre squadre. Non che non sia mai accaduto in passato, ma si tratta generalmente di situazioni che trovano una soluzione prima di adire le vie legali.
Stavolta però lo Shakhtar non ha trovato modo per far valere le sue ragioni, e ha deciso di far ‘saltare il banco’, denunciando alla Fifa un altro importantissimo club europeo, per delle irregolarità accadute lo scorso anno in occasione di un trasferimento di uno dei tanti talenti portati alla ribalta dal club ucraino.
Scandalo nel mondo del calcio: lo Shakhtar porta il Lione in tribunale
Tutta ‘colpa’ di Tetê. Che poi, a dirla tutta, il buon Mateus Cardoso Lemos Martin, esterno offensivo d’attacco brasiliano classe 2000, accostato la scorsa estate anche a diversi club italiani, tra cui il Napoli, ma accasatosi poi al Galatasaray, non c’entra nulla con questa vicenda.
In un certo senso è stato solo il mezzo tramite il quale un importante club europeo ha cercato di ricavare un guadagno che non gli spettava. A denunciare l’accaduto è stato Sergei Palkin, presidente della squadra di Donetsk, che ha denunciato alla Fifa il comportamento scorretto dell’Olympique Lione.
Ma cosa è successo nel dettaglio? In sostanza il club francese, dopo aver ottenuto Tetê in prestito, grazie all’Allegato 7 del regolamento Fifa sui giocatori impegnati in zone di guerra, nel marzo del 2022 dal club ucraino, in seguito allo scoppio della tragica guerra che ancora perdura tra Ucraina e Russia, ha pensato bene lo scorso gennaio di girare a sua volta in prestito l’esterno brasiliano al Leicester in Premier.
Tutto normale? Non tanto, considerando che il prestito tra Lione e Leicester è stato oneroso e ha portato al trasferimento di un milione di euro dalle casse del club inglese a quello francese. Il problema è che formalmente il cartellino era in quel momento ancora di proprietà dello Shakhtar, e che quindi il Lione non poteva ricavare un euro dalle operazioni riguardanti Tete.
“Si sono arricchiti alle nostre spalle“, ha quindi tuonato Palkin, denunciando il Lione alla Fifa. Resta da capire quale sarà l’opinione del massimo organo calcistico mondiale, chiamato in questo caso a giudicare una controversia molto delicata che sembra semplice da poter risolvere, ma che potrebbe portare ulteriori polemiche.