Decisione assurda: via la squadra dal campionato

Ancora guai per il calcio italiano, il presidente ha ammesso di avere un problema serio e per questo sta pensando di ritirare il club.

Il calcio in generale sembra aver perso l’appeal di un tempo, colpa anche della cattiva gestione da parte di alcuni organi istituzionali. Basti pensare a quanto accaduto in Italia a cavallo tra la scorsa stagione e quella attuale. Prima il grande caos ha coinvolto la Juventus, penalizzazioni tolte e poi ridate, e infine il dramma delle leghe minori. Grande dispiacere per i tifosi sparsi in tutto il Bel Paese.

Quello che è successo in Serie A ha infatti rappresentato solo la punta dell’iceberg, quello che accade dalla Serie B in poi è forse anche peggio. Un chiaro esempio è proprio il campionato cadetto che è iniziato con un numero ridotto di squadra che sono state aggiunte solo in seguito. Ne sa qualcosa il Lecco che ha ottenuto una straordinaria qualificazione sul campo che per poco non gli veniva sottratta.

Tuttavia, non esiste solo il lieto fine purtroppo. Discorso fin troppo noto in casa della Reggina che contrariamente ad altre squadre non è riuscita a confermarsi in Serie B a causa di alcune questioni amministrative. Ora che il campionato la stagione è iniziata, c’è ben poco di cui sorridere. C’è infatti un altro club che sta pensando addirittura di ritirarsi dal campionato.

Il club ha un problema: durissimo sfogo del presidente

Come si dice in questi casi, se il buongiorno si vede dal mattino è lecito credere che sarà una stagione ricca di colpi di scena. Soprattutto spiacevoli, purtroppo, visto che un’altra società appare ormai ad un passo dal fallimento. Brutte notizie per la società calabrese del San Luca che dopo il ko contro il Lamezia Terme ha deciso di terminare così i propri giochi.

Niente più Serie D per la società con sede a Reggio Calabria che, attraverso un comunicato ufficiale, ha cercato di spiegare gli impedimenti che hanno portato il club a prendere questa scelta. Tutta colpa di un impianto comunale non adatto, perché anche nelle categorie minori il fattore stadio continua ad essere un problema serio.

Il numero uno del club, Francesco Giampaolo, ha chiesto un immediato intervento da parte del comune. In caso contrario, il club si ritirerà dalla Serie D perché sembrano non esserci gli estremi, in termini di impianto, per continuare a partecipare al campionato. Ennesimo smacco non solo per il calcio di provincia ma anche per l’intero movimento nazionale.