Patto Juventus e il futuro di Pogba. La vittoria nel derby è arrivata dopo una giornata che può cambiare i piani della Juve in questa stagione e la vicenda del centrocampista tiene banco.
Un classico 2 a 0, sofferto ma meritato, ha regalato tre punti pesanti alla classifica della Juventus, anche in relazione ai risultati delle avversarie dirette alla corsa alla prossima Champions League. Ora c’è la pausa per le nazionali che sarà utile anche per sistemare qualche questione interna.
La vicenda-Pogba ha dato il suo responso. Il calciatore francese ha richiesto le controanalisi che hanno confermato, non completamente, il primo esito. Infatti è stata confermata la positività di Pogba ma non al testosterone, bensì al Dhea, anche conosciuto come “ormone della giovinezza”. Una novità non di poco conto poiché potrebbe consentire alla difesa del centrocampista francese di richiedere una forte riduzione della possibile squalifica.
Stando a quanto rivelato da Il Corriere della Sera, e riportato da fanpage.it, il testosterone è un prodotto ormai quasi completamente assente negli integratori contaminati, mentre il Dhea è un contaminatore classico presente in decine di prodotti. Una differenza che potrebbe avere il suo peso dinanzi alla Procura Antidoping. Sul futuro di Pogba la Juventus sta facendo le sue riflessioni.
Patto Juventus e il futuro di Pogba
La leggerezza di Pogba potrebbe costare caro al francese, ponendo addirittura fine non soltanto alla sua esperienza alla Juventus, ma alla sua carriera.
La società bianconera valuta il da farsi e intanto l’ingaggio più alto della Serie A, proprio quello di Pogba, è passato a 8 milioni di euro netti al minimo sindacale così come prevede il regolamento. Ma ci sono le mosse future da valutare insieme all’entourage del giocatore e proprio da queste valutazioni potrebbe nascere un’ipotesi affascinante. In un post su X Mercato Juve ha lanciato un’ indiscrezione.
“La Juve potrebbe accettare di tenere Pogba tesserato (al minimo sindacale) per riavere de Ligt in prestito. Questo è il patto di ferro tra Giuntoli e Pimenta“. Il difensore centrale olandese è passato dalla Juventus al Bayern Monaco nel 2022, ma in questo inizio di stagione il tecnico dei bavaresi, Tuchel, preferisce la coppia di difensori formata dal neoacquisto, ex Napoli, Kim Min-jae e da Upamecano, relegando spesso in panchina il centrale orange.
A seguito di questa situazione e ella manifestata insofferenza di de Ligt il Manchester United ha chiesto informazioni, deciso a portarlo in Premier League. A Manchester de Ligt ritroverebbe il suo tecnico, e suo estimatore da sempre, Erik ten Hag. Pertanto l’operazione Juventus-de Ligt non appare semplice, anche per via dell’elevato ingaggio percepito dall’olandese in terra tedesca: 16 milioni di euro a stagione.