Casi di abusi sessuali: nuovo scandalo nel mondo del tennis

Le nuove rivelazioni sugli abusi sessuali nel mondo del tennis lasciano davvero senza parole: i particolari sono agghiaccianti.

Negli ultimi anni il mondo del tennis ha dovuto fare i conti con una serie di casi di abusi sessuali che hanno sconvolto gli appassionati di questo sport. Lo scorso settembre era Angelique Cauchy a raccontare di essere stata violentata quasi 400 volte dal suo allenatore di tennis, Andrew Gueddes, quando aveva solo 12 anni; in estate Sara Ventura, ex tennista italiana, ha rivelato di aver subito “abusi di ogni tipo” dal suo coach all’età di 13 anni.

Nuovo scandalo nel mondo del tennis
Ancora abusi nel mondo del tennis: cosa è emerso – Fuorigioco.calciomercato.it

Prima ancora era stata la volta di Fiona Ferro, tennista francese, che ha accusato il suo ex allenatore Pierre Bouteyre per violenza sessuale, fino ad arrivare a Kylie McKenzie, 23 anni, statunitense, che ha deciso di intentare una causa per molestie e aggressioni sessuali non solo contro il suo ex coach ma anche nei confronti della United States Tennis Association (USTA).

La Federazione statunitense del tennis era stata citata in giudizio già nel 2020 in una causa civile con l’accusa di negligenza colposa. Stevie Gould, una delle vittime degli abusi su minori commessi dal coach Normandie Burgos (poi condannato a 255 anni di reclusione), ha infatti puntato il dito contro la USTA perché non sottopose il centro guidato da Burgos ad alcun controllo nonostante il maestro fosse già stato accusato di abusi su minori.

Abusi sessuali nel tennis, la USTA nella bufera: emergono nuovi dettagli

La Gould ha vinto la sua causa contro la USTA, ma i problemi per la Federazione USA non sembrano finire qui. Proprio Stevie Gould ha fatto emergere altri due episodi che mostrerebbero una condotta negligente da parte dell’avvocato della USTA, Staciellen Mischel. Nel 2014, infatti, la legale informava il responsabile della sezione della California settentrionale della USTA della sospensione di Burgos, chiedendo però di non far trapelare le accuse a suo carico.

La USTA ha chiesto il silenzio a Pam Shriver
La legale della USTA ha detto a Pam Shriver di non parlare troppo degli abusi – Foto ANSA – Fuorigioco.calciomercato.it

Una scoperta che ha letteralmente sconvolto Stevie Gould, dato che se la Mischel avesse agito diversamente mettendo tutti a conoscenza delle accuse a carico di Burgos i suoi genitori non le avrebbero mai fatto permesso di svolgere “innumerevoli ore di allenamento” con quel maestro.

Ma non è tutto, perché la Mischel nel 2022 ha anche avvicinato l’ex giocatrice Pamela Shriver per chiederle di non rivelare troppo sul tema degli abusi sessuali nel mondo del tennis. La Shriver è in prima linea su questo fronte dopo essere stata lei stessa vittima, come rivelato proprio dalla ex numero 3 del mondo in singolare lo scorso anno.

La denuncia di Stevie Gould ha portato gli avvocati Robert Allard, Marci Hamilton e Nancy Hogshead-Makar – che si occupano proprio del tema degli abusi sessuali nello sport – a chiedere al Congresso di aprire un’indagine sull’USTA e sulla negligenza reiterata della Federazione.