La Roma e Daniele De Rossi si sono detti addio all’improvviso, quando nessuno poteva aspettarselo: è stato trattato peggio di Mourinho.
I giallorossi hanno vissuto una mattinata tremenda sotto tutti i punti di vista. Un vero e proprio terremoto sportivo si è abbattuto su Trigoria e su tutta la squadra che certamente non si aspettava di vedersi catapultata in una situazione davvero paradossale, a pochi giorni della sfida delicatissima contro la capolista montentanea Udinese. Il lavoro di De Rossi è stato svalutato in un minuto, attraverso un comunicato ufficiale delle 9 del mattino.
La Roma ha esonerato De Rossi e nell’ambiente giallorosso si è subito scatenato il caos totale che ha portato la squadra a dover ripartire da capo: al momento non c’è ancora il sostituto.
Esonero De Rossi: trattato come Mourinho
L’addio di De Rossi alla Roma è stato improvviso e davvero incredibile. Questa mattina i Friedkin hanno deciso di prendere in mano la situazione dopo tre pareggi e una sconfitta nelle prime quattro partite della Serie A e ha deciso di cambiare subito. Al momento non è ancora chiaro chi condurrà l’allenamento a Trigoria che è stato spostato al pomeriggio e presto potrebbero esserci degli aggiornamenti.
De Rossi era subentrato a Mourinho lo scorso gennaio e il suo lavoro è durato appena 9 mesi, ma non ha mai avuto modo realmente di metterci la sua mano e il suo lavoro nella nuova Roma.
L’esonero di De Rossi ha moltissime similitudini con quello di José Mourinho: ci sono nuovi retroscena che hanno del clamoroso.
De Rossi come Mourinho: cosa hanno fatto i Friedkin
La decisione dei Friedkin di esonerare De Rossi ha sconvolto la mattinata dei tifosi della Roma che hanno dovuto metabolizzare nuovamente un addio improvviso e doloroso, visto che devono salutare un nuovo idolo e una grande bandiera.
Stando a quanto riferisce Il Corriere dello Sport, Daniele De Rossi ha saputo dell’esonero quando era già a Trigoria, dove era arrivato alle 7.30 insieme al suo staff per preparare l’allenamento mattutino.
Solo quando anche la squadra stava arrivando a Trigoria per l’allenamento è stato convocato dalla proprietà che gli ha comunicato la decisione dell’esonero, in uno stile che ricorda quanto accaduto a gennaio con José Mourinho.
De Rossi esonerato: lite con Souloukou
L’esonero di De Rossi è un fulmine a ciel sereno per l’ambiente Roma. Nessuno se lo aspettava e alla fine ha avuto lo stesso destino di José Mourinho, costretto a svuotare il suo ufficio da un momento all’altro.
Il vero motivo dell’esonero di De Rossi è il rapporto ormai estremamente deteriorato con parte della dirigenza, e in particolare con la CEO Lina Souloukou, con la quale già mesi fa ci furono scontri importanti.