Il tecnico è ancora a secco di vittorie in Serie A: la ‘frecciata’ ad Allegri non gli ha portato bene
Nessuno si aspettava un inizio di stagione così pessimo da parte della Fiorentina. In primis Stefano Pioli, che in sede di presentazione aveva anche pure fatto la voce grossa lanciando una frecciata al collega Allegri.
Il tecnico del Milan non aveva inserito, o si era soltanto dimenticato di farlo, la Viola tra le pretendenti alla qualificazione in Champions. Che ora, dopo appena 6 giornate, dista già 9 punti da Kean e compagni, incredibilmente ancora a secco di vittorie.

Si sa, nel calcio il primo a pagare è sempre l’allenatore: dunque, Pioli è a rischio esonero. Secondo i bookmakers di ‘Snai’, il licenziamento dell’allenatore parmense è pressoché scontato: forse non avverrà a breve come qualcuno immagina, ma avverrà. La quota del suo allontanamento da Firenze, entro l’inizio del 2026, è dato a 1,50. Praticamente a niente.
Basta spostarsi di una novantina di Km per trovare un altro tecnico fortemente a rischio cacciata: il suo nome è Alberto Gilardino, che da quest’anno ha preso le redini della neopromossa Pisa. C’è stato da poco proprio il derby con la Fiorentina, terminato 0-0 tra le furiose proteste dei nerazzurri, effettivamente danneggiati da Manganiello e soci. In 6 giornate, il Pisa ha raccolto appena 2 punti: in classifica occupa l’ultimo posto in compagnia del Genoa.
Da Pioli a Gilardino, gli allenatori con l’esonero all’orizzonte
Per gli scommettitori, pure l’ex bomber del Milan non ha grosse chance di restare aggrappato alla panchina dei toscani: ‘Sisal’ quota il suo esonero a 1,80. Non felice neanche la situazione di Baroni al Torino, che di punti ne ha ottenuti solo 5: il licenziamento dell’ex mister della Lazio, finito coinvolto nella lite di due giornalisti nella sala stampa dell’Olimpico, è quotato a 2.

Per i bookmakers non per nulla sicura nemmeno la posizione di Ivan Juric: dopo un inizio difficile, ora l’Atalanta ha ingranato ed è ancora imbattuta, eppure il suo esonero viene dato a 2,50. Infine occhio a Sarri: un suo addio alla Lazio sta a 3.