Zazzaroni dice tutto: da Mourinho alla rivelazione su Biscardi

Il direttore del Corriere dello Sport: “Quello con José è stato il più bell’incontro della mia vita professionale

Ivan Zazzaroni è uno dei giornalisti italiani più seguiti in assoluto. Il direttore del ‘Corriere dello Sport’ si è confessato a ‘La Stampa’ tra Mourinho e Allegri, due allenatori a cui è legatissimo (specie il portoghese). Nell’intervista che ha concesso, anche una rivelazione curiosa su Aldo Biscardi, il quale ci ha lasciato ormai otto anni fa.

Zazzaroni e Biscardi
Zazzaroni dice tutto: dal mercato alla rivelazione su Biscardi (LaPresse) – Fuorigioco.calciomercato.it

MOURINHO – “Sono l’unico giornalista che segue su Instagram. Quello con José è stato il più bell’incontro della mia vita professionale. Un grande allenatore: intelligente, motivatore, e un uomo lealissimo. Se mi segue anche a Ballando con le Stelle? Sì. Quando era al Fenerbahce scherzava via whatsapp su alcuni momenti delle puntate. Vedeva la Rai, noi e Don Matteo…”

ALLEGRI – “Dissi di essere un allegriano della prima ora perché mi piacciono i vincenti. Max è un tecnico di straordinarie intuizioni. È un po’ pigro, però capisce il calcio come pochi”.

CONTE E TUDOR – “Antonio è un fuoriclasse della didattica. Davide Astori, che lo ebbe come CT in Nazionale, mi disse che ha imparato più da lui in cinque minuti che in tanti anni con gli altri allenatori. Tudor ha il Dna bianconero? Sì, riassume i valori della Juve. Poi un conto è averli, un altro è esprimerli sul campo: quello è più difficile, dipende molto dai giocatori“.

Zazzaroni: “Biscardi? Ecco cosa ci chiedeva”

L’esordio televisivo di Zazzaroni risale all’inizio degli anni ’90, in un’epoca in cui imperversava, anzi regnava Aldo Biscardi col suo mitico ‘Processo del Lunedì’.

Biscardi durante Il Processo del Lunedì
Zazzaroni: “Biscardi? Ecco cosa ci chiedeva” – Fuorigioco.calciomercato.it

“Nel 1991, al processo, rappresentavo la quota giovani. Aldo era un vero uomo di televisione: non ascoltava nemmeno quello che dicevamo, appena i canali concorrenti andavano in pubblicità, chiedeva di alzare i toni sapendo di catturare spettatori”.

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