Dopo gli ultimi risultati anche lui è finito sotto attacco da parte dei suoi stessi compagni che lo criticano in maniera dura
La sosta per le nazionali offre come sempre la possibilità di tracciare un bilancio, uno dei primi in questo caso. In Italia la sorpresa è stata la Roma di Gasperini, salita in testa accanto al Napoli campione in carica. Dietro in risalita l’Inter, con la Juve che balbetta ed è abbonata al pareggio mentre il Milan paga in termini di punti il passo falso all’esordio con la Cremonese. Ma siamo ancora all’inizio, così come negli altri campionati, anche se qualche critica anche dura non viene risparmiata alle big.
In Liga il Barcellona dopo un percorso di sole vittorie, ad eccezione per il pareggio col Rayo Vallecano, è incappata in un paio di serate storte. La prima in Champions League con il PSG, dove tra l’altro era anche andato in vantaggio prima di farsi rimontare in casa. Poi il capitombolo con il Siviglia per 4-1 che ha fatto staccare in testa il Real Madrid. Nulla di irreparabile, ma comunque una brutta battuta d’arresto che ha creato non pochi malumori, addirittura focalizzati su un calciatore che la Serie A conosce molto bene.
Secondo quanto raccontato da ‘El Nacional’, lo spogliatoio blaugrana avrebbe individuato in Szczesny uno dei problemi principali di queste uscite a vuoto degli ultimi giorni. Il portiere polacco ha giocato al posto dell’infortunato Joan Garcia e un po’ ha sofferto la mancanza di continuità in questo avvio di stagione. Qualche errore e insicurezza c’è stato e per questo i suoi compagni – da quanto si legge – lo ritengono il problema, tanto che il Barcellona addirittura giocherebbe “in dieci”.
Szczesny attaccato dai compagni, Pedri lo difende
In estate Deco ha deciso di puntare su Joan Garcia, classe 2001 arrivato dall’Espanyol per 25 milioni di euro e titolarissimo in questo avvio di stagione. Il 24enne ha fatto molto bene e per questo il suo infortunio è stata una pessima notizia: il problema al menisco lo terrà fuori fino a novembre, per cui sarà Szczesny a sostituirlo e a giocare pure il primo ‘Clasico’ della stagione contro il Real Madrid.
A difendere il polacco sarebbe stato praticamente solo Pedri, smentendo il pensiero di molti suoi compagni – e non solo – che con Garcia tra i pali si sarebbero potute evitare le ultime due debacle. Insieme al gioiello e leader del Barcellona anche Lewandowski, de Jong e Raphinha si sarebbero schierati in supporto di Szczesny, che resta una personalità molto rispettata all’interno del club. In questo caso non è detto sia bastato, con lo stesso ter Stegen tra i più dubbiosi sul suo compagno di reparto.