Juve, la stoccata arriva dall’interno: si riapre lo scambio col Milan

Dichiarazioni a metà tra l’esaltazione e la polemica quelle dell’agente del titolare bianconero, con lo spiraglio rossonero mai chiuso

La Juventus si prepara alla sfida impegnativa col Como che dovrà dare necessariamente delle risposte in primis in termini di risultati, visto che i cinque pareggi consecutivi di certo non stanno aiutando le classifiche bianconere. Ma anche sulle prestazioni sarà lecito attendersi qualcosa in più, dalla squadra come dai singoli calciatori. Andrea Cambiaso, ad esempio, è uno di quelli che nelle posizione di esterno a sinistra può dare il suo meglio, come sottolineato anche dal suo stesso agente Giovanni Bia a ‘Stile TV’.

Il procuratore del giocatore azzurro ha usato tra l’altro un paragone importante: “È un po’ come Maldini, Cambiaso è talmente straordinario che si mette sempre a disposizione della Juventus, nonostante spesso la Juve non lo faccia giocare nel suo ruolo”. A metà tra l’esaltazione del calciatore e la sottile polemica con il tecnico, o i tecnici, bianconeri. Poi il ritorno sulla trattativa col City: “Guardiola era molto interessato a lui, poi sono capitate cose e la trattativa non si è trasformata in trasferimento perché il City ha avuto diversi infortunati e ha dovuto mettere soldi su altri giocatori”.

Cambiaso, il Milan ci pensa ancora: la situazione

Cambiaso ha un contratto fino al 2029, è blindato, ma non solo in Premier hanno pensato a lui. Nei mesi scorsi anche il Milan ha fatto i suoi ragionamenti, visto che Allegri lo ha avuto già alla Continassa apprezzandolo per duttilità e qualità. E i rossoneri avevano, e in realtà continuano ad avere, qualche lacuna sugli esterni. L’ex Bologna e Genoa può giocare su entrambe le fasce, proprio dove Max è un po’ sguarnito anche a livello numerico.

Tra l’altro il Milan aveva già messo nei suoi radar Cambiaso prima che lo acquistasse la Juve, per cui il paragone dell’agente chissà che non si trasformi in un presagio, almeno nei colori vestiti ovviamente. I bianconeri per ora hanno chiuso le porte, ma non è escluso che il prossimo anno le aprano, soprattutto con le giuste cifre. Le due società, tra l’altro, hanno già dimostrato di fare diversi affari. E va valutata anche la possibilità di qualche scambio, visto che Tomori è un giocatore già in orbita Juve e lo stesso Gimenez non è il preferito di Allegri, con Vlahovic alla sua ultima stagione a Torino.