“Juve senza mentalità vincente”: game over Tudor e Comolli

Prima sconfitta stagionale per i torinesi, delusione nell’ambiente e anche tra i commentatori: il verdetto sulle prospettive del club è impietoso

Era un appuntamento importante, per la Juventus, quello con il Como, che purtroppo non ha dato le risposte sperate, anzi. Prima sconfitta in campionato e in stagione per i bianconeri, battuti per 2-0 dalla brillante squadra di Fabregas. Emergono, in maniera incontestabile, i limiti della rosa messa a disposizione di Tudor. In diretta tv, l’opinionista ‘Sky’ Paolo Di Canio ha totalmente demolito i bianconeri.

Damien Comolli
“Juve senza mentalità vincente”: game over Tudor e Comolli – Fuorigioco.calciomercato.it (fonte: © LaPresse)

Negli studi dell’emittente satellitare, il grande ex ha sparato a zero, evidenziando quelle che sono le principali problematiche in questo momento: “Secondo voi con Openda e Zhegrova la Juve ha un attacco fenomenale? Il primo non ha mai fatto tanti gol, il secondo è un giocatore che va pesato su scala internazionale. La Juve ha preso solo buoni talenti e basta, ma non si può pensare a una squadra che lotta per il primo posto. Non c’è leadership, mentalità vincente, qualità, individualmente sono buoni giocatori, ma manca qualcosa. Locatelli a centrocampo non ha regia, David non è un attaccante evoluto, va servito in verticale 6-7 volte a partita per segnare una volta ogni due gare. Non c’è chi ti cambi il volto della squadra e risolva le partite”.

Bocciato, dunque, il mercato di Comolli, e non è finita qui. Il peccato originale per la dirigenza bianconera è un altro, aggiunge Di Canio: “Mancano uomini di calcio italiani o che conoscano il nostro calcio nello staff tecnico. Nel Milan scudettato c’era un dirigente come Maldini, all’Inter ci sono Marotta, Zanetti e a cascata tutti gli altri”.

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