La tensione in casa bianconera inizia a salire. Spunta persino il nome del grande ex per la panchina in caso di addio a Tudor
La Juventus non vince più. I bianconeri contro il Como hanno raccolto il primo ko stagionale che ha rotto una catena enorme di pareggi consecutivi. Numeri altamente rivedibili per la compagine di Igor Tudor finito ormai al centro della bufera.

Sull’allenatore croato arrivano pesantissime critiche per la gestione di una squadra che avrebbe ambizioni importanti, ma che al contempo non riesce a trovare la quadra giusta. La Juve è incappata nei soliti problemi che affliggono la squadra da qualche anno a questa parte, e neanche il progetto tecnico di Tudor sembra essere riuscito a dare la sterzata giusta.
Il tecnico juventino aveva ridato verve alla squadra nella seconda fase della passata stagione dopo l’esonero di Thiago Motta, e al netto di un discreto avvio quest’anno, le cose sembrano ora essere peggiorate drasticamente. La panchina della Juventus è incandescente e gli spifferi sull’idea di un nuovo cambio di rotta si fanno sempre più forti.
Juventus, Ravezzani sul ritorno di Motta: “Oltre i confini dell’universo calcio”
Da Palladino alla suggestione Spalletti passando per Mancini e fino ad arrivare ad un clamoroso ritorno di Thiago Motta. I profili accostati alla Juve sono parecchi e molto differenti tra di loro. A far storcere il naso è però soprattutto il nome dell’italo-brasiliano che lo scorso anno ha raccolto ampie bocciature per il suo operato a Torino.

In questo senso il giornalista Fabio Ravezzani su X ha scritto: “Se davvero qualcuno dei dirigenti Juve pensasse a un ritorno di Thiago Motta saremmo oltre i confini dell’universo calcio”. Un annuncio netto e che taglia subito le gambe all’ex di turno che alla Continassa ha lasciato un ricordo tutt’altro che indimenticabile.