Il tecnico dei partenopei messo sotto accusa per la gestione del gruppo e la sconfitta dalle proporzioni clamorose in Europa
Serata amarissima, per il Napoli, che incassa il suo peggior ko di sempre in Champions League. Azzurri disastrosi nel 6-2 incassato dal Psv Eindhoven, una sconfitta dalle proporzioni inimmaginabili alla vigilia. Risultato che inevitabilmente apre a riflessioni obbligatorie e a scenari preoccupanti per i campioni d’Italia, con Antonio Conte finito nel mirino della critica degli opinionisti per la gestione del gruppo ma anche per le sue dichiarazioni.
Frasi forti, nel post gara, in conferenza stampa, ma anche piuttosto nebulose, che hanno lasciato perplessi. Il giorno dopo, i commenti non sono benevoli nei suoi confronti. Su ‘Radio Radio’, Conte è stato attaccato a ripetizione dagli opinionisti presenti. Ha iniziato Roberto Pruzzo, affermando: “Napoli in crisi di rigetto del secondo anno, immaginavo potesse succedere ma non credevo la cosa fosse così grave. E’ evidente che Conte continua a fare fatica, come storicamente ha sempre fatto, a gestire le tre partite in una settimana”.
Altrettanto incisive le considerazioni di Fernando Orsi: “Ma è mai possibile che Conte se la prenda sempre con qualcuno? E una volta è il mercato, una volta sono i giocatori, una volta è qualcun altro, ma qualcuno ha capito di cosa parlava? E’ come se non fosse mai colpa sua quando le cose non vanno bene, non si prende mai una responsabilità che fosse una”. Sull’atteggiamento dell’allenatore, molto caustico anche il giornalista Mario Mattioli: “Quando perde, Conte è difficile da capire, le motivazioni che da’ sono un po’ aleatorie. E’ difficile comprendere cosa sia successo, è una squadra che è apparsa in grande difficoltà sia tecnica che fisica. Penso che avrebbe dovuto affrontare la partita in modo diverso. E anche nelle dichiarazioni del post gara avrebbe dovuto avere un approccio differente. Se ci sono dei giocatori non in condizione o che remano contro, se non è soddisfatto del mercato, lui che cosa fa per cambiare la situazione?“.