Ad un’ora dalla partita di Champions League contro il Real Madrid, si discute anche del futuro della panchina bianconera
Terza sfida della fase a campionato della massima competizione europea per club, già decisiva per le sorti della squadra piemontese in ottica passaggio alla turno successivo.

Ma la maggior parte dell’attenzione è rivolta al futuro di Igor Tudor, allenatore sulla graticola dopo cinque pareggi consecutivi e la sconfitta patita nell’ultimo turno della Serie A sul campo del Como di Cesc Fabregas.
Da quel momento, sono iniziati a circolare diversi nomi per l’eventuale sostituzione del croato, arrivato a Torino la stagione scorsa dopo l’esonero di Thiago Motta. In primis quello di Luciano Spalletti, a seguire Raffaele Palladino e Roberto Mancini.
“Con Tudor si sta creando la stessa situazione di Motta, il clima è teso. È un po’ nervoso e ieri è andato fuori – le parole di Marcello Chirico al canale Twitch di Juvelive.it – Si è perso quell’ardore iniziale che ti spingeva ad andare a riprendere i risultati ogni volta, dopo Verona non c’è più”.
Dimissioni Tudor! Ecco il nuovo allenatore della Juventus
Chirico ha, poi, parlato anche del possibile futuro della panchina della Juventus: “Si sta creando una smagliatura dentro la squadra. Quando non arrivano i risultati i calciatori la patiscono.
Tudor lo vedo nervosetto e andante, percepisce un’aria che non va bene e potrebbe anche chiudersi la storia. Ma finirà in maniera diversa da Thiago Motta, Tudor non si farà esonerare, si dimetterà.
Come allenatore non vedo Spalletti, Palladino o Mancini, ma penso a una pista estera. State attenti a Terzic che piace molto a Comolli“. Tra poche ore ne sapremo di più.