Rottura totale con Tudor: addio Juve, se ne va in Arabia

Affare sui 30 milioni di euro nel prossimo calciomercato di gennaio

Va via prima lui o Tudor? Più facile cambiare allenatore, anche in corsa, che cedere un calciatore. In tal caso bisognerebbe attendere perlomeno gennaio, quando riaprirà la finestra invernale, mentre l’esonero del croato potrebbe avvenire fra qualche giorno. Ovvero dopo la gara con la Lazio dell’ex Sarri: in caso di sconfitta, specie se bruciante, il tecnico di Spalato potrebbe davvero fare le valigie.

Tudor ha rotto con Comolli, ma anche con il blocco azzurro della squadra le cose non vanno a gonfie vele. Anzi… Il rapporto è pessimo anche con Manuel Locatelli, il capitano, mandato in panchina contro il Real Madrid. “È ai minimi storici – scrive ‘Calciomercato.it’ – Ad aver avuto dei confronti e delle discussioni con l’allenatore nelle ultime settimane sono stati i giocatori del cosiddetto blocco degli italiani“.

“Locatelli, Gatti, Cambiaso e Perin sembrano essere quelli ad aver perso la fiducia nei confronti del tecnico croato – aggiunge ‘Calciomercato.it’. E ovviamente nelle valutazioni che verranno fatte su Tudor da parte della società, “il peso specifico del blocco azzurro rischia di essere un’ulteriore discriminante a sfavore” dello stesso mister bianconero.

Tudor rischia l’esonero, ma Locatelli la cessione. Comolli e soci difficilmente farebbero le barricate qualora dovessero arrivare delle offerte valide nel prossimo mercato di gennaio. Lo stesso centrocampista ex Milan potrebbe prendere in seria considerazione l’idea di andar via, a maggior ragione se sulla panchina dovesse esserci ancora Tudor. Per il classe ’99 potrebbero farsi avanti alcune società saudite, magari con la disponibilità a offrire 25/30 milioni di euro per il suo cartellino.