Non poteva giocare, UFFICIALE: decisione Uefa sulla vittoria a tavolino

Presentato il ricorso sulla partita disputatasi lo scorso 25 settembre

È arrivata la decisione dell’UEFA su un ‘caso’ che sta facendo molto discutere. In pratica il calciatore è stato mandato in campo nonostante non potesse farlo. A confermare ciò anche il suo stesso allenatore.

Sede Uefa
Non poteva giocare, sconfitta a tavolino: la decisione dell’UEFA (LaPresse) – Fuorigioco.calciomercato

Veniamo rapidamente ai fatti: Rachid Ghezzal ha debuttato in Europa League col Lione lo scorso 25 settembre, nel match contro l’Utrecht vinto 1-0 dalla squadra dell’ex Roma e Milan Paulo Fonseca. Ma il 33enne trasalpino, tornato all’OL dopo otto anni, non avrebbe potuto giocare dato che non soddisfaceva i criteri per presenziare all’interno della lista consegnata dal club francese.

Lo stesso Fonseca, in conferenza stampa, aveva annunciato l’indisponibilità per l’intera manifestazione continentale dell’attaccante, peraltro contro l’Utrecht autore dell’assist decisivo.

Ghezzal non poteva giocare, l’Utrecht chiede la sconfitta a tavolino: la sorprendente decisione dell’UEFA

Ghezzal tornato al Lione dopo otto anni
Ghezzal non poteva giocare, ma l’UEFA non sanzionerà il Lione (Instagram) – Fuorigioco.calciomercato

L’Utrecht ha presentato reclamo per ottenere la vittoria a tavolino, tuttavia secondo ‘Le Progres’ il Lione non andrà incontro a tale sanzione. A quanto pare, infatti, solo recentemente l’UEFA si sarebbe resa conto dell’errore di accettazione della lista presentata dal club transalpino.

Così avrebbe deciso di togliere ogni responsabilità al Lione, che dunque non perderà i 3 punti strappati in Olanda. I primi 3 dei 9 conquistati nelle prime tre giornate della League Phase, dove Fofana e compagni sono in testa alla classifica insieme a Braga e Midtjylland.

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