Secondo indiscrezioni a breve sarà sottoposto ad amministrazione controllata
Nuovo terremoto nel calcio inglese. Un club storico rischia concretamente di subire una maxi penalizzazione, vedendo compromettere – definitivamente – la propria classifica.
Parliamo del glorioso Sheffield Wednesday, il quale sta vivendo una grossa crisi finanziaria. A settembre i calciatori non hanno ricevuto lo stipendio, ed è la quinta volta – negli ultimi sette mesi – che accade ciò.
Il club è già stato colpito da 6 sanzioni per aver violate alcune norme del Fair Play finanziario interno, come è già successo ad altri e ben più importanti club, vedi l’Everton. Ora si attende il verdetto sul Manchester City, accusato come noto di aver violato ben 117 norme.
Dal 2015 lo Sheffield Wednesday è nelle mani del thailandese Dejphon Chansiri, palesemente non più in grado di tenere in vita il club. I debiti continuano ad accumularsi, tra questi quello nei confronti dell’HMRC che ammonta a 1 milione di euro.
L’ente regolatore indipendente ‘legato’ al governo potrebbe prendere il controllo del club qualora Chansiri non riesca a trovare un acquirente in breve tempo: il thailandese punta ad incassare 100 milioni di euro, ma la valutazione attuale dello Sheffield sembra non superare i 70 milioni.
Secondo ‘Talksport’ lo Sheffield Wednesday sarà sottoposto ad amministrazione controllata a stretto giro di posta, intanto sarebbero in arrivo ben 12 punti di penalizzazione che praticamente condannerebbero la squadra del danese Pedersen, già ultima in Championship con appena 6 punti, alla retrocessione in terza serie.
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