L’episodio ha caratterizzato il match dell’ultimo turno di campionato e mandato su tutte le furie i padroni di casa
Proteste e clima infuocato dopo l’ultima partita di campionato, con l’espulsione che ha acceso la partita nel primo.

L’episodio incriminato è avvenuto nella sfida tra Sancataldese e Reggina, gara del girone I del campionato di Serie D. A protestare sono i siciliani padroni di casa, per il rosso comminato a Viglianisi nella prima frazione di gara.
L’arbitro dell’incontro ha espulso il capitano della Sancataldese per un presunto gesto di reazione a gioco fermo nei confronti di Montalto, che qualche minuto prima aveva portato in vantaggio la Reggina e che alla fine ha fissato il risultato in favore degli ospiti.
Serie D, furia Sancataldese dopo il match con la Reggina
La Sancataldese protesta e si appella alle immagini televisive, con Viglianisi che non avrebbe colpito però l’avversario.

L’arbitro ha estratto subito il rosso diretto, con i padroni di casa su tutte le furie per l’abbaglio del direttore di gara: “Il club ha uno stile riconosciuto in tutta Italia, non ha mai condannato nessuno figuriamoci gli arbitri (anche loro possono sbagliare) ma oggi abbiamo “rasentato il ridicolo” perché il fotogramma parla chiaro con il direttore di gara in posizione favorevole! – la reazione sui social della società siciliana – Lasciare ingiustamente in 10 una squadra in questo modo riteniamo sia un regalo troppo grande per un avversario. Ci fermiamo qui non vogliamo andare oltre”.