L’allenatore croato è stato licenziato dopo la nuova sconfitta dei bianconeri contro la Lazio
Ufficialmente aperta la crisi Juve, dopo la terza sconfitta consecutiva tra campionato e Champions League. La ‘Vecchia Signora’ cade anche sul campo della Lazio, certificando il disastroso avvio di stagione della formazione di Tudor, che oggi è stato esonerato.
La Juventus non vince addirittura dal 13 settembre e da otto partite, mentre nelle ultime quattro addirittura non è andata a segno. Quasi 400 minuti senza gol e Tudor nella bufera per il momento da incubo della squadra bianconera.
La Juve sta perdendo contatto dalle zone che contato e la società ha deciso di cambiare guida tecnica.
Juventus, Ravezzani non ha dubbi: “Ci vuole un tecnico esperto come Spalletti”
Tudor non è più il tecnico della Juventus, Spalletti come raccontato su Calciomercato.it è la prima scelta e, così, diversi addetti ai lavori votano subito per il ritorno in A dell’ex ct.
Tra questi che Fabio Ravezzani che indica anche l’eventuale sostituto dell’allenatore in panchina: “La cifra della Juve è confusione. Appena qualcosa va male squadra e tecnico si disuniscono. Impossibile andare avanti così, improvvisando i cambi nella speranza di un miracolo. È ora di affidare il gruppo a una guida esperta. Per me è Spalletti. Camolli si limiti ai conti”, chiosa il giornalista sul proprio profilo ‘X’.
Ravezzani prosegue nella sua analisi: “La storia recente della Juventus dimostra che non è mai un singolo allenatore a rendere vincente una squadra. È la proprietà a farlo con idee chiare, dirigenti brillanti, capacità di programmazione e visione a medio termine. Tutto quello che Elkann finora non ha avuto”.