I risultati negativi segnano il destino del tecnico, gli esoneri si susseguono: altra panchina che salta
Anche se siamo solamente nella fase iniziale della stagione calcistica, i risultati sono sempre il termometro per determinare il rendimento e la soddisfazione dell’operato delle squadre di calcio. E se questi mancano, gli allenatori sono i primi a pagare. Gli esoneri iniziano a susseguirsi. Stavolta, a farne le spese è Vitor Pereira, allenatore del Wolverhampton.
L’inizio di campionato dei ‘Wolves’ è stato a dir poco disastroso, con appena due punti conquistati in dieci giornate. La pazienza della società si è esaurita con l’ultima sconfitta, fragorosa, incassata per 3-0 in casa del Fulham. Dunque, il club ha deciso per l’addio, come riportato in anteprima dal giornalista britannico Ben Jacobs. Una decisione irrevocabile, dato il rendimento assolutamente deficitario. Numeri impietosi, con 7 reti segnate e ben 22 incassate. Addirittura, il torneo era stato iniziato con una striscia di sei ko consecutivi.
Serviva una inversione netta di marcia, che però non è arrivata, nonostante i pareggi con Tottenham e Brighton che avevano iniziato a muovere la classifica. Adesso, il Wolverhampton andrà alla ricerca di un altro tecnico, per cercare di salvare il salvabile.