Gasperini nei guai per le partite con Rangers e Udinese, perché in avanti non dovrà fare a meno solo di Dybala e Ferguson
Piove sul bagnato per la Roma. Più che altro in un reparto ben specifico, una specie di nuvoletta fantozziana che staziona negli ultimi 30 metri di campo giallorosso. Assodato ormai l’infortunio di Paulo Dybala, che dovrà stare fermo un mese circa, saltando con buona probabilità anche la sfida col Napoli all’Olimpico, per Gasperini l’emergenza offensiva prosegue.

In queste ore infatti si è fermato anche Leon Bailey, che – come riporta ‘Il Tempo’ – ha riportato un fastidio muscolare nell’allenamento di ieri e la sua assenza per la partita di domani sera in casa dei Rangers di Glasgow è praticamente certa. Questo vuol dire che l’allenatore della Roma dovrà fare a meno di quattro attaccanti di ruolo su sei in rosa. Fuori per infortunio Bailey, Dybala e anche Ferguson, più Baldanzi che non è in lista Uefa ma ovviamente sarà a disposizione con l’Udinese.
Roma nei guai in attacco: ko anche Bailey e Gasperini deve inventarsi qualcosa
Non un problema da niente per Gasperini, che per sperare ancora nella qualificazione diretta agli ottavi di finale ha margini di errore abbastanza ridotti, visto che in tre partite sono arrivate una vittoria e due sconfitte entrambe in casa. Lo scorso anno proprio i Rangers, che vivono un momento non esaltante e hanno già cambiato allenatore, sono stati l’ultima squadra qualificata con 14 punti. Alla Roma ne mancano 11 in 5 partite. Fattibili, ma non scontati.

Gasperini a questo punto, con i soli Dovbyk e Soulé, dovrà inventarsi qualcosa sulla trequarti. Pellegrini e Cristante ovviamente sono i candidati principali per giocare dietro l’ucraino, con El Aynaoui ulteriore alternativa e infine Pisilli come soluzione in extremis. La situazione non è rosea per la Roma, che dovrà tenere duro almeno fino alla sosta. Poi dovrebbe rientrare anche Ferguson, in attesa di capire meglio l’entità dei problemi di Bailey che si era già fermato al suo primo allenamento a Trigoria e stava cercando di mettere minuti nelle gambe a forza di spezzoni di gara.