Il tecnico romeno sta strappando consensi in nerazzurro, ma non sta stupendo chi lo conosceva molto bene e ha disegnato già un certo tipo di cammino
Cristian Chivu è sicuramente uno degli allenatori al momento più importanti tra quelli emergenti in Europa. Un avvio complicato, ma durato poco in fin dei conti. Dopo il ko con la Juve la sua Inter ha collezionato solamente vittorie, in tutte le competizioni, confezionando un calcio piacevole e prolifico. Anche se, ovviamente, ci sono cose da sistemare. Ma la partenza e il modo in cui si è inserito in uno spogliatoio così esperto è stato degno di nota.

Facile immaginare per lui una carriera importante e anzi in tanti sono pronti a scommetterci. Di certo non sta stupendo i suoi ex compagni in nerazzurro, che ne hanno già conosciuto la personalità e la dedizione: “Nel centro d’allenamento dividevamo sempre la stanza. Un letto qui, un letto là, la televisione in alto. A lui non importava cosa ci fosse in TV. Era sempre con il portatile e parlava con la sua fidanzata: “Che fai, amore?”, racconta Wesley Sneijder a ‘Superbet’ direttamente da Bucarest.
Sneijder sicuro: “Un giorno Chivu sarà allenatore della Romania”
In Romania Chivu è ovviamente un personaggio di spicco, uno che ha dato lustro al calcio del paese in giro per il mondo. Ma l’olandese va oltre e si spinge in una previsione ancora più importante: “Sono sicuro che un giorno sarà l’allenatore della nazionale“. Quella romena, ovviamente.

Sneijder conosce bene le qualità del 45enne mister nerazzurro: “Non cercava di interrompere o di parlare troppo con gli allenatori, tendeva piuttosto a tenersi le cose per sé, ma quando stavamo in camera insieme e parlavamo di calcio, era molto intelligente. È arrivato all’Ajax e subito è diventato capitano, grazie alla sua personalità. Guidava la squadra dalla linea difensiva, avevamo bisogno di giocatori così. E anche fuori dal campo… un vero gentiluomo!“