Da Milano a Hong Kong, bancarotta fraudolenta: ufficiale la condanna per l’ex Presidente

L’ex presidente è stato condannato per bancarotto fraudolenta: ufficiale la sentenza da Hong Kong

L’ex presidente è stato dichiarato fallito ed in bancarotta dal tribunale di Hong Kong per un debito complessivo di 250 milioni, compresi quei 180 sottoscritti a garanzia personale proprio per l’acquisto del club.

I tifosi a San Siro (Foto ANSA) – fuorigioco.calciomercato.it

Li Yonghong acquistò il Milan nel 2017, ereditandolo da Silvio Berlusconi anche grazie ad un bond da circa 180 milioni di euro. Una cifra che non riuscì mai a ripagare, facendo passare il club nelle mani del Gruppo Elliott. A distanza di 7 anni, Li è stato condannato per bancarotta fraudolenta.

L’imprenditore è stato giudicato colpevole dal Tribunale di Hong Kong con conseguente richiesta di liquidazione per la Rossoneri Advance Co. Limited, una delle holding con sede nelle Isole Vergini Britanniche attraverso cui Li controllava il Milan.

Milan, condannato l’ex presidente Yonghong Li

Yonghong Li è stato così condannato a causa del debito da 250 milioni, che comprende i 180 milioni del bond mai pagato per l’acquisizione del Milan dal fondo Elliott.

Yonghong Li, ex presidente del Milan (Foto ANSA) – fuorigioco.calciomercato.it

Come riportato da ‘Calcio e Finanza’, la sentenza, risalente a luglio scorso, ha accertato un debito complessivo di 289,17 milioni di dollari, pari a oltre 250 milioni di euro. “Il signor Li Yonghong è insolvente e non vi è alcuna ingiustizia nel dichiararne il fallimento”, si legge nel provvedimento del Tribunale.

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