Un giornalista contro il CT, a seguito delle sue lamentele sulla formula dell’accesso ai Mondiali: “Niente scuse”
Contro la Norvegia, l’Italia chiuderà il girone di qualificazione ai Mondiali, già sapendo di dover provare a qualificarsi tramite i playoff. In questi giorni, Gattuso ha polemizzato sul format dell’accesso al torneo, lamentando le maggiori difficoltà rispetto ad alcuni anni fa. Ma in tanti hanno contestato la visione del CT. Il giornalista Alessandro Alciato tra gli altri ha invitato tutti a evitare le giustificazioni.

Cinque vittorie su cinque nelle prime gare da CT, ma non basteranno a Gattuso per il Mondiale, che andrà conquistato negli spareggi di marzo. La polemica verte sullo spazio maggiore dato alle compagini di altre federazioni continentali, ma Alciato non ci sta e attacca con un lungo post sul suo profilo ‘X’.
“Tra le tante cose che si dicono per giustificare la qualificazione non ancora arrivata dopo due mancate partecipazioni ai Mondiali, il fatto che nel 1994 si qualificassero tre squadre africane, oggi invece otto – ha scritto Alciato – E quindi? Non si può? Il mondo non deve andare avanti? L’Italia e le europee devono forse qualificarsi per diritto divino? Basti pensare che ad esempio, nel 1994, non c’erano tante cose, come il Bluetooth, la Playstation, Google, i social network, lo smartphone, Wikipedia, il GPS, l’Ipod e la stampa 3D”. Un segno dei tempi che cambiano, anche se non tutto va come vorremmo.