Il tecnico è rientrato a Castelvolturno solo nella giornata di ieri
Conte è tornato ieri a Castelvolturno dopo una settimana di pausa che il tecnico ha trascorso con la famiglia a Torino. Una settimana che, come dichiarato dal club, era stata concordata da tempo, anche se casualmente è arrivata dopo il ko a Bologna e il durissimo sfogo in conferenza stampa.
Un attacco in pieno stile Conte contro società e giocatori, quest’ultimi rei di non avere abbastanza cuore.

Il ‘caso’ Conte, in poche parole, è tutt’altro che rientrato. Vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni e nelle settimane che verranno, considerato che il Napoli avrà un calendario piuttosto complicato. In questi giorni sono comunque circolate anche delle voci secondo cui Conte aveva rassegnato le dimissioni, respinte poi da Aurelio De Laurentiis.
Il patron azzurro ha smentito tutto con un post su X, ribadendo piena fiducia nell’allenatore salentino. Il rapporto tra i due, però, non sarebbe più idilliaco. Conte è scontento del mercato, nonostante i grandi investimenti societari, e forse ritiene anche di non avere alle spalle una società sufficientemente forte, in grado di ‘tutelarlo’.
Siamo, in buona sostanza, all’anticamera del divorzio, destinato ad arrivare a fine stagione.
Oppure prima, perché con Conte è lecito aspettarsi proprio di tutto. Si aspettano un colpo di scena gli scommettitori: ‘Sisal’ quota a 2.00, ovvero dà quasi per scontato le dimissioni (ufficiali) del tecnico Campione d’Italia all’inizio del 2026, precisamente al 6 gennaio.