Thiago Motta-Napoli-Conte, l’intreccio di Leonardo: “Sarebbe geniale”

Il dirigente brasiliano allo scoperto sulla volontà per il tecnico italobrasiliano, con Conte in bilico al Napoli 

Tra gli ultimi allenatori importanti rimasti senza contratto c’è Thiago Motta, che sulla carta ha avuto una chance con l’Atalanta. Percassi alla fine, dopo aver esonerato Juric, ha scelto Palladino per provare a riagganciare subito il treno per l’Europa, a partire dalla sfida complicatissima con il Napoli che pure sta attraversando un momento particolarmente positivo. Tra l’altro, l’ex allenatore della Juventus, in questi giorni è stato accostato anche alla stessa squadra azzurra in caso di addio improvviso di Conte. Uno scenario comunque non ancora del tutto scongiurato.

Thiago Motta (Ansafoto) – calciomercato.it

Nel frattempo, Thiago Motta resta a libro paga della Juventus. A parlare dello stesso tecnico italobrasiliano è stato il suo ex dirigente ai tempi del PSG, Leonardo, doppio ex tra l’altro di Milan e Inter che si sfideranno domenica nel derby. Ai microfoni di ‘RMC’, il brasiliano si è raccontato soffermandosi appunto su Thiago Motta durante l’elogio a Luis Enrique: “Lucho è perfetto, ha saputo trasmettere la sua mentalità a una squadra giovane. Ma per me Motta al Psg sarebbe geniale: conosce il club, ha un’estetica, vuole fare bel gioco, adora Parigi. È un mio rammarico non vederlo in panchina”.

Leonardo ammette: “Non tornerò nel calcio. Allenare non mi è mai piaciuto”

Leonardo continua poi: “Se non spendi non vinci. Se guardi chi vince la Champions, sono i club più ricchi. E per noi, all’inizio, l’obiettivo non era di vincere la Champions, ma di essere subito competitivi. È quello che abbiamo fatto”. Tra gli argomenti alcuni dei suoi grandi colpi a Parigi, da Ibrahimovic a Thiago Silva e Verratti: “Magari sarebbe stato meglio per lui andare via dopo cinque anni. Ma è rimasto fedele al club. Forse poteva fare di più in carriera, ma ha comunque vinto tanto.

Thiago Motta (Ansafoto) – calciomercato.it

Poi su Mbappé e Neymar: “Già nel 2021 volevano andarsene. Li avrei lasciati andare e alle giuste condizioni. Il mio addio nel 2023? Non ero d’accordo con certe scelte e visioni, anche sul rinnovo di Mbappé”. Leonardo però ha confessato anche l’assenza di rammarico per aver salutato la Serie A dopo aver provato la carriera in panchina: “Non mi è mai piaciuto allenare. Iniziai al Milan perché andava preparata la vendita del club. E poi l’Inter solo perché me lo chiese Moratti. Penso che non tornerò nel calcio, salvo forse per un progetto ambizioso che mi appassioni. Come fu con il Psg”.

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