Caos Argentina, Veron ‘contro’ Di Maria: gesto clamoroso e la federazione apre un’indagine

Sta succedendo un po’ di tutto nel calcio argentino con il nuovo e inaspettato titolo assegnato al Rosario Centrale che ha scatenato la protesta

La federcalcio argentina ha aperto un’indagine sulla protesta dell’Estudiantes allo stadio Gigante de Arroyito. In particolare il Tribunale Disciplinare ha avviato un’inchiesta sulle modalità della polemica che la squadra del presidente Juan Sebastian Veron, ex calciatore tra le altre di Lazio, Inter, Parma e Samp, ha messo in campo nei confronti del Rosario Central e più in generale verso le istituzioni calcistiche argentine.

Juan Sebastian Veron (Ansafoto) – calciomercato.it

Sotto la lente il comportamento dell’Estudiantes durante il ‘pasillo de honor’ a cui è stato obbligato verso il Rosario Central per la sua sorprendente e controversa incoronazione come campione della ‘tabla general’, che mette insieme le classifiche di Apertura e Clausura. Una nomina, quella della squadra di Di Maria, che ha appunto scatenato non poche polemiche in quanto nata e concepita all’improvviso dalla federcalcio argentina.

Il pasillo de honor in questo senso è un obbligo, oltre che una tradizione, ma i calciatori dell’Estudiantes in segno di protesta si sono schierati di spalle nei confronti dei giocatori del Rosario che passavano tra le loro due file. I dodici giocatori – che rischiano ora delle sanzioni – protagonisti hanno avuto 48 ore di tempo per presentare la propria difesa e “indicare se hanno ricevuto istruzioni”.

Fiume di polemiche in Argentina: titolo al Rosario e l’Estudiantes non ci sta. La federcalcio apre un’inchiesta

Nel Bollettino n. 6625, pubblicato a febbraio di quest’anno, infatti l’AFA aveva spiegato che una “guardia d’onore (il pasillo appunto, ndr) per la squadra del campione o del vincitore di una competizione” sarebbe stata obbligatoria e avrebbe dovuto essere eseguita “nella prima partita casalinga”.

Angel Di Maria (Ansafoto) – calciomercato.it

E soprattutto che “i giocatori del club premiato entreranno camminando ordinatamente lungo il corridoio centrale, passando tra le due file di giocatori avversari. Coloro che formano il corridoio dovranno rimanere al loro posto, osservando il passaggio dei giocatori, senza compiere movimenti o assumere comportamenti che interferiscano con il normale svolgimento del protocollo”.

“Questa procedura – continua il testo del dispositivo – dovrà essere svolta con rispetto e correttezza, in conformità con i principi del fair play e i valori dell’AFA. Sono vietati gesti di scherno o provocazione, espressioni offensive, dimostrazioni rivolte al pubblico, agli arbitri o ai giocatori avversari, o qualsiasi altro atteggiamento che mina lo spirito del riconoscimento”. L’Estudiantes ha scelto quindi di violare questo bollettino e l’episodio è stato ovviamente contenuto nel referto dell’arbitro Pablo Dovalo. Per la cronaca, il club di La Plata ha vinto 1-0 in casa del Rosario Central negli ottavi dei playoff del torneo Clausura, eliminando la squadra di Di Maria.

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