L’allenatore è a rischio: a quanto pare è decisiva la sfida di League Phase
Il mondo del calcio è tutto tranne che normale. È incredibile, bello e brutto, losco e soprattutto assurdo. Lo è per gli allenatori, sempre sulla graticola e i primi a pagare se qualcosa va storto. Assurdo nell’assurdo: c’è chi rischia l’esonero anche da primi in campionato.
È il caso di Xabi Alonso, dall’estate scorsa allenatore del Real Madrid dopo un mini-ciclo meraviglioso alla guida del Bayer Leverkusen. Lo spagnolo ha raccolto un’eredità pesante, quella di Carlo Ancelotti.
A differenza dell’attuale CT del Brasile, tanto per semplificare il discorso, Alonso è un giochista. Uno di quelli legatissimo a schemi e dogmi: entrambi davanti a tutto, anche agli stessi calciatori. E così le difficoltà sono cominciate presto, soprattutto coi top della squadra: da Vinicius jr a Bellingham (che vorrebbe giocare più avanti), fino a Rodrygo del tutto eclissatosi.
Il Real è comunque in testa alla Liga, seppur adesso il distacco dal Barcellona è di appena 1 punto. I grossi problemi interni, di spogliatoio, potrebbero però deflagrare compromettendo un’intera stagione. Forse è proprio questo che teme il club, che teme in particolar modo Florentino Perez, uno che certo non ha paura di prendere decisioni forti e impopolari.
Decisioni forti, come quella di un esonero di Xabi Alonso. Impossibile? Macché. Stando a ‘El Chiringuito’, “Se il Real dovesse perdere contro l’Olympiacos – domani sera in Champions, dove il Madrid ha raccolto fin qui 9 punti su 12, ndr – Xabi Alonso verrebbe esonerato”.