Ore difficili per il club romagnolo che è stato ufficialmente escluso dal campionato di Serie C: la decisione della FIGC
Una decisione inevitabile quella che ormai da poche ore riguarda il Rimini Calcio. Il club è infatti stato messo in liquidazione volontaria, un scenario che ha di fatto portato il presidente della FIGC Gabriele Gravina a escludere il Rimini dall’attuale campionato.

Il torneo di Serie C, Girone B, non mostra più il Rimini in classifica: l’esclusione è dunque arrivata in via ufficiale. Il Presidente Federale, preso atto che la società è stata messa in liquidazione e visti gli articoli 16 e 110 delle NOIF, ha preso i dovuti provvedimenti a riguardo.
Gravina ha infatti deciso di escludere il Rimini dal campionato di Serie C, è stata quindi revocata l’affiliazione con decadenza del tesseramento dei tutti i tesserati del Rimini Calcio F.C.
Rimini, addio Serie C: Gravina ha deciso
I gravi problemi economici che hanno riguardato il Rimini Calcio hanno dunque pesato in maniera decisiva per l’amara e anticipata fine del club che oggi presenta un passivo di oltre 4 milioni di euro.

Un passivo noto a bilancio sin dallo scorso 30 giugno quando la situazione appariva già altamente a rischio. Tutti i risultati conseguiti dalla squadra romagnola fino a questo momento sono stati annullati così come chi ha vinto o pareggiato col Rimini si ritroverà privato di tali punti.
Le sfide contro Torres e Sanbenedettese sono ovviamente non avranno luogo: non c’è più spazio per il Rimini in Serie C. Si tratta di una decisione inderogabile e inappellabile. I giocatori che erano in rosa si ritrovano, ad oggi, svincolati.