Body shaming in Europa League: scuse negli spogliatoi e multa ridicola

Il suo capitano lo ha convinto a scusarsi dopo la partita

Episidio di body shaming in Go Ahead Eagles-Stoccarda, match valevole per la quinta giornata della League Phase di Europa League. Protagonista, in negativo, l’attaccante Edvardsen della squadra olandese, sconfitta in casa per 4-0.

Edvardsen in Go Ahead Eagles-Stoccarda
Body shaming in Europa League: multa e scuse negli spogliatoi (AnsaFoto) – Fuorigioco.calciomercato

Al quarto d’ora dalla fine, sullo 0-3 e dopo un intervento falloso dello svedese, lo stesso si è avvicinato al centrocampista dei tedeschi, Angelo Stiller, mettendo in evidenza la grandezza del suo naso.

Il gesto di Edvandsen non è passato inosservato, e ha scatenato le proteste dei calciatori dello Stoccarda oltre che dei tifosi.

L’attaccante dei Go Ahead Eagles, che era da poco entrato in campo, si è inizialmente rifiutato di scusarsi, sostenendo che anche Stiller lo avesse insultato. Dopo la partita, il suo capitano Mats Deijl lo ha convinto a porgere le scuse direttamente nello spogliatoio dello Stoccarda.

A Edvardsen è stata comminata una ridicola multa di 500 euro, come ridicole – in fondo – sono le polemiche che ha scatenato il gesto. Sui campi da calcio, e non solo, abbiamo assistito a cose ben peggiori di questa.

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