Milan-Lazio, accusa pesantissima ai rossoneri: “L’arbitro è stato condizionato, è uno scandalo”

La decisione di Collu dopo la revisione al Var fa discutere, attacco frontale di un giornalista: è polemica totale

Il match serale del sabato in Serie A, Milan-Lazio, si è infiammato totalmente nella coda, in un recupero in cui c’è stata una lunghissima revisione al Var dopo il tocco di braccio di Pavlovic. Rissa davanti alle panchine, minuti interminabili che hanno portato a una decisione controversa: niente rigore per i biancocelesti e fallo in attacco. La decisione dell’arbitro Collu ha scatenato la replica del giornalista Enrico Varriale, che si è lanciato all’attacco del direttore di gara e dei rossoneri.

L'arbitro Collu in Milan-Lazio
Milan-Lazio, accusa pesantissima ai rossoneri: “L’arbitro è stato condizionato, è uno scandalo” – Fuorigioco.calciomercato.it (fonte: © Ansa)

Sul suo profilo ‘X’, Varriale ha scritto un post piuttosto carico di veleno, contestando la lettura generale dell’episodio e la decisione finale, a suo dire sbagliata: “Quanto accaduto in Milan-Lazio, con il rigore negato ai biancocelesti dopo una revisione Var durata 6 minuti, è scandaloso. Arbitro di poca personalità, pesantemente condizionato da proteste sguaiate decide inventando un fallo che non esiste. La Serie A rischia di finire allo sbando”.

Il dibattito torna a infuocarsi sulla poca uniformità delle decisioni tra arbitro di campo e Var, su un protocollo che non convince, sull’impatto che possono avere, secondo l’opinione di alcuni come Varriale, le grandi squadre nell’indirizzare le decisioni. A prescindere dal merito della decisione stessa – probabilmente corretto non assegnare il rigore, ma la spiegazione del fallo in attacco appare molto forzata – è un episodio che potrebbe pesare molto anche nel prosieguo del campionato, un precedente di cui si parlerà a lungo.

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