Pellegrino come Soulé: l’Argentina può perderlo subito

Il centravanti del Parma come il giocatore della Roma: possibile “scippo” ai sudamericani

Nella sua esperienza a Parma, la prima fuori dall’Argentina, Mateo Pellegrino si sta facendo apprezzare per una serie di prestazioni convincenti. Non solo in chiave di gol segnati, ma anche per il sacrificio e la capacità di giocare per la squadra.

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Pellegrino come Soule, l’Argentina rischia lo scippo (Ansa Foto) – FuorigiocoCalciomercato.it

Il suo nome sarebbe finito nel mirino di alcune squadre di prima fascia, in particolare del Milan, che è alla ricerca di un centravanti per gennaio. Ma le prestazioni di Pellegrino non sembrano aver conquistato solo i rossoneri, ma anche il ct della Spagna, Luis de la Fuente. Le ‘Furie Rosse’ stanno sondando il terreno per il centravanti, che ha caratteristiche che piacciono molto al ct iberico e che mancano alla rosa dei campioni d’Europa in carica.

La Spagna punta Pellegrino: rischio “scippo” per l’Argentina

Al momento infatti, come prima punta, de la Fuente ha potuto disporre di Samu del Porto e di profili decisamente più in là come età come Alvaro Morata o Borja Iglesias. Pellegrino quindi sarebbe un innesto in ottica futura. Un giovane da inserire all’interno della squadra con caratteristiche che farebbero comodo al ct.

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Spagna, piace Pellegrino: possibile scippo all’Argentina (Ansa Foto) – FuorigiocoCalciomercato.it

Stando a quanto riferisce ‘La Nacion’, la Spagna sta seriamente pensando ad una chiamata in vista della prossima finestra delle nazionali, a marzo. Una finestra che vedrà gli spagnoli impegnati proprio contro l’Argentina, nella Finalissima in Qatar: la super sfida che mette di fronte i Campioni d’Europa contro i vincitori della Copa America. Pellegrino può rispondere alla chiamata della nazionale iberica in quanto nato a Valencia e cresciuto nelle giovanili del club spagnolo, prima di passare per un breve periodo all’Inter e poi approdare al Velez Sarsfield, club che lo ha poi lanciato in prima squadra. Il padre, Maximiliano, ex difensore proprio dei valenciani, ha affermato per ora che il figlio non ha ricevuto alcuna chiamata dalla federazione spagnola, ma non è detto che la chiamata non possa arrivare nelle prossime settimane. L’Argentina è avvisata: il rischio “scippo” è elevato. Per il centravanti, per altro, si era parlato anche di una possibile chiamata da parte della Nazionale italiana, un po’ come per Matias Soulé, ma al momento questa sembra essere una pista piuttosto fredda.

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