Il Var genera un nuovo caso, nel campionato cadetto proteste a non finire: terremoto che sconvolge la classifica
Come ogni fine settimana, il carico di polemiche arbitrali che ci lasciamo dietro e notevole. In questo, il Var non è riuscito a ridurle più di tanto, anzi. E lo strumento, per di più, va incontro a malfunzionamenti che generano ulteriore caos. In Serie B, il Pescara ha annunciato di essere al lavoro per quanto accaduto nella gara contro il Padova, persa per 1-0 tra le mura amiche.

Vi avevamo raccontato di quanto accaduto durante la sfida, quando il gol del Pescara di Meazzi era stato annullato nonostante lo schermo non funzionasse. L’arbitro Marinelli, per rilevare la posizione di fuorigioco di Tsadjout davanti al portiere ospite Sorrentino, si era avvalso di un secondo schermo improvvisato, offerto da un operatore presente a bordo campo.
Una procedura decisamente inusuale, che ha scatenato le proteste del club abruzzese. Che si sta muovendo dal punto di vista legale. Il patron Sebastiani, a ‘Rete8’, ha spiegato: “Stiamo valutando se ci siano state irregolarità nell’uso del Var, ci stiamo documentando bene con i nostri avvocati. Nel caso, valuteremo il da farsi”. Se dei profili illegittimi dovessero effettivamente emergere, il Pescara potrebbe ricorrere presso la giustizia sportiva. Scenari che, in linea ipotetica, potrebbero portare all’invalidazione della gara per errore tecnico.